Quantcast
Channel: Comunità di Geologia - dolfrang
Viewing all 1065 articles
Browse latest View live

SMART REFRACT - Sisimica a rifrazione GRM - licenza GPL v2

$
0
0
SmartRefract
rilasciato sotto licenza GPL v2
Dott. Simone Pittaluga - Geologo

Indagini sismiche - Vs30 - Geologia numerica

Il Dr. Geol Simone Pittaluga nel suo sito scrive:

Buongiorno a tutti e buona settimana, spero di fare cosa gradita annunciando che ho rilasciato sotto licenza GPL  il mio software per l'elaborazione delle prove sismiche a rifrazione. Potete scaricare gli installer dal sito :


download nel sito

Questo non è il punto di arrivo ma la nascita di un progetto che con i vostri contributi potrà crescere e completarsi.

State in contatto.

Simone Pittaluga

SmartRefract

Si tratta di un software nuovo e veloce per l'interpretazione delle indagini sismiche a rifrazione: concepito per essere lo strumento più pratico e rapido a fianco dei professionisti, consente di raggiungere velocemente e agevolamente il risultato. Consente l’interpretazione con il metodo GRM (Palmer 1980) dei dati acquisiti per le prove sismiche a rifrazione.

Indagini sismiche - Vs30 - Geologia numerica

www.spiriferminerals.com - MINERALI & FOSSILI

$
0
0



interessante sito di vendita on line di minerali e fossili , troverete bellissimme foto , notizie utili e molto altro anvora, sito che merita di essere visitato da tutti i collezionisti di minerali e fossili e dagli amanti di questa materia.

per avere la traduzione automatica in italiano cliccare qui
www.spiriferminerals.com

Sismografo sperimentali - Il trigger

$
0
0


Per sismica a rifrazione e riflessione , 
MASW, REMI, ESAC e tomografia sismica




Parte 2° IL TRIGGER

in questa seconda parte ci occuperemo del trigger  elemento fondamentale per sincronizzare l'inizio dell'acquisitore con la mazzata di starter

23-09-2015
Campo di sperimentazione
foto di Simone Sette
Per eseguire le sperimentazioni occorre un luogo come questo

1) immerso nella natura 
2) assenza di rumori antropici
 3) pianeggiante e privo di asperità
4)omogeneo
5) suolo soffice per permettere di approfondire gli spyke dei geofoni senza fatica. 


 primo prototipo di sperimentazione 6 canali
foto di Simone Sette


La strumentazione sarà costituita  da 2 - 3 cavi a 6 canali per ottenere 12- 18 cnali, andare oltre potrebbe essere inutile ma possibile.

Ogni cavo sarò autonomo , costituito da
6 geofoni  ( meglio se da 4,5 hz)
6 dviatori per geofono,  2 -3 cavi USB,
6 geofoni con bracciolo da 1m.
1 scatola per ogni cavo contenente theremino ed amplificatori

1 piastra in alluminio
2 - 3 avvolgitori piccoli per il cavo
1 - 2 rotelle metriche
1 bauletto per contenere tutto il materiale
1 tablet window da 100 euro   con monitor > 8 pollici meglio se > di 10 e/ o pc o pc-tablet


sondaggio eseguito da Simone Sette
Prima traccia geofono start  con gain  40


Seconda traccia - 5° geofono a distanza di una quindicina di metri dal punto di battuta,
durata di acquisizione  1500 m.sec secondi, frequenza di campionamento 1000 hz.


28-09-2015

Spesso  si usa come starter il geofono  fidandoci che inneschi il processo di acquisizione nell'esatto istante in cui si è dato lo start, non sempre la cosa è sempre vera.

Si consiglia di provare il sistema  prima con uno starter ON / OFF poi con il geofono per  vedere se il tempo del primo arrivo è sempre lo stesso, consiglio di dare mazzate deboli,  medie , forti e fortissime per verificare che i tempi siano sempre gli stessi

Consiglierei lo starter Piezo che da valori bassi sempre e supera il 500 solo durante il colpo.
In questo modosi potrà usare un qualunque input digitale ( DigIn )
che è valido per tutti i PIN di tutti i moduli (anche fino agli 11 e 12 dei nuovi master)

In questo modo con n° 2 Theremini  è possibile  realizzare un 12 canali in quanto come canale trigger può essere utilizzato il pin 7,8,9,10,11,12 deni nuovi master > V 4.0

Il programma in fase di realizzazione  riconoscerà    

Attenzione a girare il dischetto piezo fisicamente nel senso giusto
in modo che dia il segnale al fronte di salita del colpo
e non al fronte di discesa, che arriverebbe qualche millisecondo dopo.

Come funziona ?
il geofono  quando è in quiete genera un segnale di ampiezza molto piccola, quando viene eccitato da una mazzata produce segnali di ampiezza elevata  mandando spesso in saturazione il segnale se non ben regolato.

Il funzionamento è quello di sfruttare questa proprietà, quando il segnale supera il valore di soglia il software se ne accorge e da l'ordine al sismografo di far partire la procedura di acquisizione, nel caso contrario rimane in attesa.

Senza addentrarci  nelle diverse tecniche  utilizzate nel gestire via software o via hardware lo starter, l'operatore deve conoscere  i limiti del metodo per non rischiare di ottenere risultati errati.

Importante è in valore di soglia  che determina il valore in  cui deve avvenire  lo starter dell'acquisizione, se ci riferiamo alla figura precedente traccia superiore che mostra il grafico dell'andamento del segnale generato da un geofono eccitato da una mazzata posizionato nelle vicinanze della piastra di battuta si possono ipotizzare diversi comportamenti.

1) ipotizziamo ( caso rarissimo ) dove il rumore ambientale = 0, e di aver impostato il valore di soglia = 0,01,  nell'esatto istante  in cui  si a da mazzata scatta la procedura di acquisizione come si vede in figura ( tacca rossa )
Il geofono posto ad una certa distanza evidenzierà il primo arrivo delle onde P dopo un certo intervallo di tempo dT che è quello trascorso dall'istante  0 e il tempo Tr  ritardo.
Per eseguire questa prova nel software è stato inserito un pretrigger che mostra il segnale prima dello starter ( parte  sinistra della linea rossa )

 caso 2)  normalmente il rumore di fondo del sito non avrà mai un valore = 0 , i microtremori  ce lo insegnano, quindi se imponiamo un il valore di soglia indicato  nel caso 1 di 0,01  avviata la procedura  di attesa della mazzata al primo tremolio del terreno avviene il superamento della procedura di acquisizione senza aver dato  la mazzata rendendo nulla l'acquisizione fatta.

caso 3)  Nel caso  della figura precedente dovessimo impostare  un  valore di soglia pari a 15, valore superiore almeno di 5 volte del rumore ambientale che varia nell'esempio varia tra +/- 2 avremo l'avviamento dell'acquisizione ma con un piccolo ritardo valutabile fra 1 e 5 millisecondi, tale errore produce  una sottovalutazione del tempo di arrivo  della onda P, di conseguenza una sovrastima della Vp.

caso 4) Nel caso in cui la parte positiva dell'esempio fosse stata quella rivolta verso il basso  e con valore di soglia = 30 si ottiene un tempo di starter  errato che genera un errore grossolano nella determinazione del tempo T0, il dT si sarebbe praticamente dimezzato rispetto al dT reale con conseguente sovrastima della vs anche in questo caso.

caso 5)   A livello di software e in maniera più complicata a livello di Hardware è possibile usare il modulo del valore di soglia, ciò permette  al trigger di funzionare anche con polarità invertite del segnale di starter.
Se la polarità dei geofoni nei casi 1 - 4 fosse stata invertita, usando i valori di soglia precedentemente indicati non avrebbero fatto partire l'acquisizione in quanto un valore  -30 , ad esempio, non avrebbe soddisfatto le condizioni di avvio dell'acquisizione.
Usando il modulo ciò viene resa possibile ma senza migliorare il risultato finale

caso 6)  aumentando a 60 il valore soglia , è evidente che ci troviamo in una condizione sempre peggiore a quelle precedenti il tempo To  sarebbe  maggiore al tempo di arrivo del segnale registrato dal geofono con conseguente perdita della parte iniziale del segnale.

caso 7) L'ultimo caso  è duello di usare un valore di soglia più alto del valore massimo prodotto dal geofono starter, in tal caso l'acquisizione  non parte in quanto la relazione  che avvia l'acquisizione non viene verificata.

CONCLUSIONI SULL'USO DEL GEOFONO START

Come si è visto i migliori dati  si hanno quando il valore di soglia si pochissimo il rumore del sito quel tanto che basta per far scattare il trigger a causa di un rumore antropico.

Per migliorare la funzionalità del geofono trigger  è possibile inserire un circuito che abbia il compito , facendo ruotare una manopola per regolare la sensibilità del trigger in modo da evitare partenze dell'acquisizione, in tutti i casi ciò  fa comportare uno delle problematiche  dei casi 2-7 precedentemente descritti.

Quanto detto va contro a quanto spesso viene consigliato di dare la mazzata vicino al geofono che si vuole usare  come punto di start, in particolare per la mazzata centrale che si solito va data tra il 6 e 7 geofono.

Non è possibile neanche settare il trigger per determiati valori di soglia perchè dipendono

1) dalla caratteristiche del geofono - sensore usato
2) amplificazione e sensibilità del sistema usato
3) intensità della mazzata
4) rumore ambientale
5) energia sviluppata del mezzo battente ( forza applicata )
6) tipo di terreno
7) tipo e dimensioni della piastra
8) distanza dal centro della piastra e il geofono
9 valore di soglia impostato
10) sall'algoritmo utilizzato per gestire l'evento a livello Hardware che software
11) .......... altro ...............

Per ottimizzare ciò occorrono algoritmi software (che penso non vengano utilizzati nei normali strumenti) che eseguano test e verifiche in fase di acquisizione e l'individuazione del vero istante  T0 con l'analisi post acquisizione del dato prima della sua visualizzazione, saranno tecniche sperimentate nel programma di acquisizione, in pratica occorre realizzare un " triggeraggio intelligente".

Anche se in maniera meno evidente tutti le tecniche do triggeraggio chi più e chi meno hanno questi problemi più o meno evidenti, per tanto tecniche di triggeraggio intelligenti possono ridurre i margini di errore.


sondaggio eseguito da Simone Sette


Il sondaggio rappresenta la registrazione di circa  20 msec in contemporanea di 5 geofoni verticali posti con distanza intergeofonica di 3 metri, non è stato energizzato il terreno, per misurare l'entità in ampiezza del rumore sismico del sito ( assenza di rumori antropici e vento ).


09-09-2015

L'amico Simone Sette in data odierna mi ha mandato  alcune acquisizioni eseguite   sul campo di prova,

Il programma ha ancora molte cose da sistemare, si è usato un tabellone elettronico per visualizzare il sondaggio , questo è il risultato ( fatto con acquisitore da 10 euro e una manciata di resistenze e piccoli integrati - un particolare grazie a Simone ) :


cliccare sull'immagig
ne per ingrandirla

12-10-2015

CONSIGLI SULL'USO DEI TRIGGER STARTER

dalle prove fatte scarterei i geofoni perché hanno una elevata inerzia per superare il valore di soglia impostato, è possibile a livello di software è possibile ricostruire il tempo To della mazzata ma in condizioni di rumore ambientale o per segnali con ampiezza simile ai rumori ambientali è possibile ottenere risultati errati.

SI SCONDIGLIA DI UTILIZZARE  I GEOFONI COME STARTER ANCHE CON STRUMENTAZIONI PROFESSIONALI, provate con un geofono e poi con uno starter meccanico e controntate i tempi di arrivo con un geofono medio- lontano......

STARTER MECCANICO
----------------------------------------
Un eventuale starter meccanico va collegato tra SIGNAL e GND e SENZA collegare il +5V
Poi si deve impostare il PIN come DigIn-PU (il PU vuol dire PULL-UP e ci pensa il Theremino a dare la tensione che serve all’interruttore)
  
PIEZO
----------------------------------------
Consiglio questa versione perché costa poco e da un segnale forte e pulito.
In questo caso il segnale partirebbe da numeri bassi (da 5 a 20) e sicuramente sotto al 500.
E salirebbe a 800 o 900 in tempo brevissimo ad ogni mazzata.


Adattatori per i sensori piezoelettrici

Gli adattatori che proponiamo sono semplici da costruire e funzionano meglio dei molti schemi che si trovano su internet.
Attenzione: Il principio di funzionamento dei nostri sensori non è lo stesso di quelli delle batterie commerciali. I segnali non sono intercambiabili. 
Per ottenere le massime prestazioni, i nostri sensori non trasmettono un segnale audio, ma un valore proporzionale alla pressione esercitata. 
Questo ci ha permessi di ottenere un controllo del suono e una dinamica, superiori a quelli delle batterie elettroniche commerciali, con i classici Pad non alimentati.

continua nel sito
per ulteriori informazioni si rimanda alla seguente interessantissima pagina

http://www.theremino.com/hardware/inputs/piezoelectric-sensors#adapters




Analisi Sismica 2D - SIG - Q4M

$
0
0


Interessantissimo sito da visitare attentamente

 SIG-Q4M


Analisi Sismica 2D - Pre & Post Processor grafico semplice ed intuitiva ha tutto il necessario per costruire un file di dati da analizzare in Quad4m. Dispone di un meshatore snello e veloce per costruire griglie di discretizzazione di qualsiasi forma con la possibilita' di inserire geometria superficiali o profonde in numero illimitato.


Sismografo sperimentali - L'ACQUISITORE

$
0
0



Parte 3) L'ACQUISITORE

La figura sopra evidenziata rappresenta lo schema del sistema di acquisizione costituito da una o più unità cavo
Ogni utità cavo è costituita  da sei geofoni  da collegare al cavo collegato a sua volta al  Master Theremino, si possono collegare fino ad un massimo di 3 - 4 cavi per un totale di 12, 18, 24 canali

( nel caso di 18 - 24 canali non sono stati ancora fatti test specifici )


L'ACQUISITORE:  MasterDIL-V4

(nuova versione migliorata)


Si tratta della parte più importante dello strumento, nel PIC 24FJ64GB002 avviene la trasformazione da segnale analogico in digitale, e l'invio dei dati acquisiti in tempo reale al PC.

Ogni Mater può gestire fino ad un massimo di 6  ADC16 e uno o più Trigger , per cui se volgliamo realizzare un 12 canali occorrono 2 Master, 16 canali 3 master, con pc particolarmente veloci è possibile  arrivare al 24 canali con 4 master, si consiglia per cominciare una combinazione a 12 canali, in seguito viste le prestazioni si potrà pensare ad aumentare i componenti fino a 16 canali. 


Individuare le posizioni dei Pin ora è più facile perché sono rappresentati da un cerchio. Sono indicati anche i numeri dei nuovi Pin 7, 8, 9, 10, 11 e 12. 
Il PCB è semplificato e il numero di componenti ridotto per facilitare e rendere più economico il montagggio. 
In futuro nuove versioni di firmware implementeranno anche i Pin 11 e 12 (che saranno solo digitali, niente ADC e tasti capacitivi).
Non si deve imparare niente di nuovo, si usa esattamente come la Versione 3, la disposizione dei Pin è quasi identica e il Firmware è intercambiabile. 
Descrizione del prodotto
Il Master DIL - V4 Theremino (con una presa di corrente) monta il PIC 24FJ64GB002.
Su questa versione tutti gli input / outupt sono di sesso maschile.

L'orologio è generato da un quarzo a 8 MHz e moltiplicato internamente dal PLL all'interno del PIC per soddisfare il requisito per la massima velocità di standard USB 2 (massima velocità a 480 Mbit / s, per maggiori dettagli andate qui: https: // en.wikipedia.org/wiki/USB#USB_2.0).

L'interfaccia USB è HID ed è riconosciuto automaticamente dal sistema operativo più diffuso.

Theremino Maestro V4 è stato testato su:
Windows XP, 
Windows Vista, 
Windows 7, 
Windows 8, 
Windows 8.1 
Windows 10 tutte le versioni.

Altro sistema operativo:




Per maggiori informazioni andare sul sito ufficiale di Theremino.com

E' consigliabile  utilizzare  sistemi di acquisizione con dinamica inferiore ai 24 bit per poter modulare il gain di ogni singolo canale in maniera personalizzata per amplificare i singoli canali quanto basta ed ottenere segnali il più puliti possibili.

Serve realizzare un amplificatore per ogni canale ad uno stadio, invertente  oppure non invertente, con partitore, meglio de dotato di commutatore  a più posizioni con gain  5, 10, 50, 100, 250,  500, dando priorità a quelli indicati in rosso. 


Nel nostro caso le possibilità sono le seguenti:

1) REALIZZARE L'AMPLIFICAZIONE 
Operazione relativamente semplice per chi ha un minimo di manualità in elettronica,  on line si trovano numerosi schemi elettrici da adattare alle esigenze di filtraggio e di amplificatore


2) ACQUISTARLO ON LINE GIA' REALIZZATO 
Soluzione più semplice e veloce sfruttando tecnologie costruttive professionali , in questo caso basate su componenti SMD che lo rendono molto piccolo e di elevata qualità.

Il modello presentato è anche esageratamente amplificato in quanto supera i 1000 - 5000 x di gai ma è sufficiente aggiungere una resistenza per modificare il gain  a valori adatti per la sismica a rifrazione.







Il trigger:

E' il circuito che serve per sincronizzare  l'acquisizione utilizzando come tempo di zero la battuta sulla piastra o altro sistema di energizzazione.

L'argomento è già stato trattato in questa pagina :



http://comunitadigeologia.blogspot.it/2015/10/sismografo-sperimentali-il-trigger.html


Il cavo:


Saranno 2 per il sistema a 12 canali e  con  15 canali e 4 con 24 canali , ogni cavo sarà collegato ad un Theremino a 6 canali, il tregger  potrà essere collegato ad uno Theremino qualsiasi.

La distanza intergeofonica potrà variare da 3 a 5 metri a seconda del numero di canali da collegare assieme,   si consiglia di non superare   lunghezze si 60 metri totali in quanto l'energia prodotta dalla forza muscolare in un terreno di buone qualità sismiche difficilmente può suoerare i 60 metri.
Sarà possibile eseguire battute  esterne  a 30 e 15 metri dai geofoni esterni ( didtanza totale 90 metri, in questo caso sarà necessario di un energizzatore.

Il computer sarà posizionato al centro della stesa me limitare le dispersioni dovute alla lunghezza del cavo ( 30 metri ) invece dei normali 60 100 metri normalmente usati posizionando lo strumento all'estremità del cavo.

Gli avvolgitori:

Saranno in numero pari ai cavi da sei canali , di dimensione piccola e facilmente  trasportabili oltre all'avvolgitore del cavo di battuta che sarà contenuto in un avvolgitore separato.

La mazza:

 6 - 8 kgr  a manico lungo per poter dare la massima energia eventuale  interruttore starter meccanico se si vuole usare uno starete meccanico un cavo elettrico fissato sulla testa metallica se si vuole  dare lo starter   quando la mazza impatta sulla piastra 

La piastra:

Di alluminio del diametro di 20 - meglio 25 cm spessore 4 cm, meglio 5 cm  per evitare di spaccarla
Potrà contenere in apposito buco un sensore sismico  come starter oppure si potrà collegare un secondo cavo per permettere la chiusura del circuito e l'avvio dell'acquisizione nell'istante dell'impatto.

Nella stesura del manuale  saranno indicati gli schemi degli accessori e le modalità di assemblaggio.

  



MASW

$
0
0

Termini frequentemente usati

In questa pagina non voglio ripetere la teoria e tutte le notizie che si possono reperire facilmente su internet e nel sito dell'ing. Vitantonio Roma autore del software MASW, uno dei migliori programmi attualmente disponibili 


ma ciò che occorre sapere per eseguire i sondaggi MASW rispettando le regole imposte dal metodo.

Per le norizie  bibliografiche sul metodo rimando al sito http://www.masw.it in particolare ai seguenti links:

Manuale Masw

molti altri ancora 

alcuni links  alle formule matematiche base del calcolo masw: 

Gli argomenti trattati che seguono non sempre avranno un preciso ordine predefinito, ma verranno esposti in base alle domante che mi verranno formulate, alle mie esperienze, e ad errori di esecuzione e/o di interpretazione dei sondaggi che a volte mi vengono inviati per dare un giudizio sulla bontà del procedimento utilizzato.
Pertanto invito tutti i visitatori interessati della comunità di geologia a formulare domande, quelle che saranno ritenute utili per una risposta collettiva verranno inserite in questo spazio, le rimanenti provvederò a rispondere direttamente all'interlocutore, per quelle alle quali non saprò rispondere provvederò a trasmetterle all'amico Ing. Vitantonio Roma per poter fornire una risposta esauriente e precisa. 

PRODUZIONE GEOTERMICA DI FLUIDI A BASSA ENTALPIA

Magnetometers

$
0
0

Geometrics' Magnetometers - Land, Sea, and Air


Magnetometri  Geometrics' sono stati lo strumento di scelta per ogni disciplina immaginabile. 
Linea  Geometrics 'di magnetometri aria, mare e terra sono costruite per durare in climi più estremi e le condizioni di indagine. 
Fin dall'inizio, nel 1968, magnetometri geometria 'hanno sempre espresso valore e prestazioni per la comunità di ingegneria geofisica. 
Geofisici richiedono affidabilità, prestazioni e supporto post-vendita per i loro strumenti e hanno imparato che questo è ciò che possono aspettarsi con magnetometri di geometria. 
Consulta le nostre testimonianze basato newmag-per maggiori informazioni.

http://www.osop.com.pa

$
0
0

un interessante sito si geofisica e sismologia


un interessante sito strumentazione SARA (DOREMI)


Quick guide to MASW and P wave refraction field survey and post processing using SARA's 
DoReMi and Geopsy's software
What you will need for your MASW and P wave Refraction surveys (figure 1).
1. Vertical geophones (red boxes connected to yellow clamps on the bottom right)
2. Laptop computer with SARA software 
3. DoReMi digitizers (yellow ovals rolled up in the orange wheel)
4. Seismic source (hammer and shot plate, explosives...)
5. Trigger sensor (not shown here)
6. DoReMi interface (yellow and black box in the suitcase)
7. Field area of interest (I recommend somewhere beautiful. Possibly Volcan, Panama)
8. Measuring tape (at least 50 meters long)

Systems - THEREMINO

$
0
0

THEREMINO SYSTEMS

Installazioni artistiche

applications thr

Altri argomenti trattati:

Educazione e intrattenimento

Interfacce con il pubblico per mostre e musei

Grandi oggetti sensibili al pubblico, con la tecnologia “CapSensorHQ”

Apparecchiature di misura

Apparecchiature di collaudo
Controllo di piccole linee di produzione
Controlli per la robotica

e molto altro ancora

Novità Theremino ENCONDER, hAL , mASTER v4

$
0
0

Abbiamo finalmente implementato i PIN 11 e 12

Gli encoder leggono la posizione angolare di un perno, come i potenziometri, ma il numero di giri è illimitato.

Esistono encoder simili a piccoli potenziometri (i più noti sono i KY-040 delle seguenti immagini). Questi modelli sono meccanici e forniscono 18, 20 o 24 impulsi per giro, a seconda del costruttore. Il firmware ricava da questi impulsi circa 80 posizioni angolari per ogni giro.


continua sul sito http://www.theremino.com/hardware/inputs/sensors#encoders

----------------------------------------------------------------------------

L’HAL mette in comunicazione l’hardware di InOut con il software ad alto livello attraverso USB e Slots

Se si usano i moduli hardware USB, allora l’HAL è indispensabile e deve rimanere acceso, si può minimizzarlo, ma deve restare in funzione.



Da qui si scarica il nuovo HAL, versione 5.3

continua sul sitohttp://www.theremino.com/downloads/foundations

-------------------------------------------------------------------------

MasterDIL-V4 (nuova versione migliorata)
Qui si trovano i nuovi Master e il nuovo firmware 4.0




-------------------------------------------------------------------------

Qui ci sono le informazioni sui nuovi Pin

Il modulo “Master” si collega a una porta USB (usb1, usb2 o usb3), fornisce sei Pin Generici di InOut e una linea di trasmissione seriale, verso i moduli Slave.



continua sul sito http://www.theremino.com/hardware/devices

continua sul sito http://www.theremino.com/technical/pin-types

Sismografo sperimentale - Parte 4) prime note di sperimentazione

$
0
0


Parte 4) prime note di sperimentazione
La nuova versione del software permette di eseguire le prime prove di acquisizione anche se non ancora di determinare i tempi di arrivo, di registrare i dati acquisiti, vi permetterà solo di fare i primi test con il tromografo sperimentale  ( meglio se dotato di  commutatore per ridurre il gain a valori al di sotto di 300 - 500 x ).

Le prove di acquisizioni sono  finalizzate per vedere il comportamento dei vari trigger , la qualità del segnale acquisito, le funzionalità implementate ed ancora  da implementare e per permettere si realizzare un software di gestione dell'acquisizione  semplice da usare e nello stesso tempo  che permetta di gestire  la gestione di stese di tipo complesse , tenendo anche conto del tipo di indagine che si desidera fare.

foto Daniele Sette

Per iniziare serve:

Per la limitatezza delle opzioni  di acquisizione  non è possibile fare alcun tipo si acquisizione nè si sismica attiva che passiva

1) N°1 theremino a 6 canali

2a) Un tromogtrafo 3 canali - importante non dare mazzate forti se siete a meno di 5 10 metri se il gain è massimo per non danneggiare l'elettronica) l'energia va  modulata in base alla distanza; oppure:
2b) n° 3 - 6 geofoni verticali anche da 10- 16 hz

3a) un trigger ( vedere paragrafo apposito di questo manuale) oppure: 
3b) in alternativa  si utilizza un geofono ( meno preciso e causa di  errori  dovuti all'inerzia del sensore 
http://comunitadigeologia.blogspot.it/search/label/sismografo%20sperimentale

4a) nel caso 2a)   &  3a) un cavo di lunghezza  adeguata per usare come cavo di prolunga del trigger
4b) nel caso 3b) nulla se ci limitiamo a far partire l'acquisizione a distanza  se non interessa determinare il tempo di arrivo dell'onda attiva al primo geofono ( caso del masw ) in questo caso si  energizza il terreno, quando l'onda sismica arriva al 1° geofono verticale drl tromografo e verranno registrate le tre onde acquisite 1 verticale e 2  -  3 orizzontali.
  
5) nel  caso  2b)   &  3a)  è necessario oltre al trigger  anche un numero sufficiente di amplificatori ( vedere apposita pagina di questo manuale che potrete realizzare  voi ( amplificatore 1 stadio  con gain  variabile ) oppure gli stessi a quelli che si usano per il tromografo debitamente deamplificati con una resistenza   adatta per ridurre il gain  a 100- 300 ( per iniziare ) 



Con l'attuale versione del programma è possibile acquisire e visualizzare fino a 24 canali, in tal caso saranno necessari  tanti amplificatori quanti sono i geofoni, un cavo e theremino ogni 6 canali e un trigger , ( si consiglia per il momento di limitare il numero di canali a 3 - 6 canali anche fa 10 16 hz.

Serviranno avvolgitori piccoli , cavi e piastra

Per iniziare il cavo si potrebbe fare con cavo di rete  8 poli schermato costituito da spezzoni di 3-5 metri , un deviatore  entrata un connettore femmina  uscita 2 connettori femmina   di cui il primo prosegue al connettore successivo, il secondo di lunghezza 30 50 cm,  verrà collegato alla massa e al cavo  segnale corrispondente ai 2 poli del  geofono

foto Daniele Sette

Serve n° 1  pinza per schede di rete acquistabile a 3 -10 euro per sigillare i cavi di rete nel caso si vuole realizzare i cavi invece si acquistarli già fatti assieme ad  una matassa di lunghezza   di 30 m

Il sistema non ha bisogno di alimentazione 
Potrà essere utilizzato con monitor sufficientemente grande  > 10-12 pollici di  tablet windows 8-10 oppure pc 

Mazza da 6-8 kg e relativa piastra con diametro 20 25 cm ( meglio ) e di spessore 4 - 5 cm ( meglio )

Per maggiori informazioni scrivere a dolfrang@libero.it


come gestire le prime acquisizioni

continua
per chiarimenti contattare dolfrang@ libero.it oppure laciare un messaggio nello spazio a fondo pagina

www.saleae.com

manuale delle applicazioni di tecniche geofisiche.... - VS30

$
0
0


UN INTERESSANTE ARTICOLO 
sulle tecniche MASW HVSR e microtremori




 Presentación6 Prólogo 7

1. INTRODUCCIÓN 8
1.1. Motivación 8
1.2. Objetivos generales 8

2. REFERENCIAS 9

3. TERMINOLOGÍA usada en el manual 11

4. ASPECTOS GENERALES 12
4.1. Propagación de ondas de Rayleigh en un medio estratificado 12
4.2. Métodos basados en ondas superficiales (MOS) para estimar el perfil de Vs 13
4.3. Determinación de la curva de dispersión (CD) 13 4.4. Estimación del perfil de Vs (inversión) 15 4.5. Resumen 15

5. REQUERIMIENTOS MÍNIMOS PARA EL DESARROLLO DE LA EXPLORACIÓN EN TERRENO 17
5.1. Equipos 17
5.1.1. Sistemas de adquisición 17
5.1.2. Geófonos 17
5.1.3. Fuente activa 18
5.2. Características del sitio estudiado 19
5.2.1. Ruido ambiental 19
5.2.2. Ensayos sobre superficies rígidas 20
5.2.3. Pendiente y sinuosidad del terreno 21
5.2.4. Estructuras cercanas 22
5.3. Arreglos 22
5.3.1. Arreglos lineales 22
5.3.2. Arreglos bidimensionales 23
5.4. Procedimiento en terreno 24

6. MÉTODOS BASADOS EN FUENTES ACTIVAS 25
6.1. Consideraciones según el tipo de fuente 25
6.1.1. Fuentes de baja energía 25
6.1.2. Fuentes de gran energía 25
6.2. Análisis de ensayos activos 25
6.2.1. Stacking 26
6.2.2. Selección de trazas y tiempo de registro a considerar en el análisis 28
6.2.3. Normalización de las trazas 29

7. MÉTODOS BASADOS EN MICROVIBRACIONES (PASIVOS) 31
7.1. Tiempo de registro y filtros 31
7.2. Procedimientos para obtener la curva de dispersión 31 7.2.1. Métodos de amplitud 32
7.2.1.1. Límites teóricos de los arreglos 32 7.2.1.2. Concentraciones de energía 33
7.2.1.3. Curva de dispersión 34
7.2.2. Métodos de fase 35
7.2.2.1. Curvas de autocorrelación 35
7.2.2.2. Estimación de la curva de dispersión 37

8. ESTIMACIÓN DE LA CURVA DE DISPERSIÓN GLOBAL E INVERSIÓN 39
8.1. Curva de dispersión global 39 8.1.1. Combinación de métodos 39
8.1.2. Incorporación de múltiples modos de la curva de dispersión 41

9. INVERSIÓN 43
9.1. Procedimiento según el algoritmo de búsqueda 43
9.1.1. Métodos iterativos 43
9.1.1.1. Algoritmo de búsqueda global 43
9.1.2. Parámetros del perfil de Vs 44 9.1.3. Resultados del proceso de inversión 44
9.2. Evaluación del parámetro Vs30 46

10. ERRORES FRECUENTES 47
10.1. Errores de terreno 47
Uso deficiente del espacio disponible en terreno para realizar los ensayos 47
Reiteración de golpes de fuente activa por ubicación 47
Desalinear el disparo en los ensayos activos 48
Omitir ensayos pasivos 48
Duración del registro pasivo o interrupción durante la medición e inducción de fuentes 48
de campo cercano Pendiente y sinuosidad del terreno 49
Estructuras cercanas 49

10.2. Errores de procesamiento de datos e interpretación 49 Diferenciación entre modos superiores e inversión de curva de dispersión/autocorrelación 49 Stacking de diagramas de dispersión y no de curvas de dispersión 51 Uso de parámetros iniciales para inversión de curva de dispersión 51

11. CONTENIDOS MÍNIMOS DEL INFORME 53

Tutto su FFT


Analisi sismica di primo e secondo livello - VISUAL Q4M

$
0
0



Pre and Post-Processor Graphical User Interfaces (GUIs) simple and intuitive for analysis Quad4m (nisee.berkeley.edu). The software is divided into sections of work according to a main sequence to be able to perform a complete dynamic analysis. It has a mesher lean and fast to construct grids of discretization of any shape with the possibility to insert geometry superficial or deep in unlimited number.

Main Menu'


Pre e Post-processore di interfacce utente grafiche (GUI) per l'analisi semplice ed intuitiva Quad4m (nisee.berkeley.edu).

Il software è diviso in sezioni di lavoro secondo una sequenza principale affidabile per eseguire una completa analisi dinamica.

Ha uno strumento grafico snello e veloce per costruire griglie di discretizzazione di qualsiasi forma, con la possibilità di inserire superficie o in profondità la geometria in numero illimitato.





  • continua sul sito che consiglio di visitare - analisi sismica di secondo livello

IL BOLG DI THEREMINO consigli utili per il pc

$
0
0



ecco alcuni degli articoli pubblicati


Linux è semplice, invece Windows è un casino!



Si può educare Windows, a essere semplice e stabile come Linux, ma ci vuole un approccio diverso
Curare un comune difetto che rallenta moltissimo i PC

Tanta paura per la “sparizione” di Windows XP

Far tornare verde il Microsoft Security Essentials su XP

Tromografo VIBRALOG (MAE)

$
0
0

Sismografo 24 bit per sismica passiva 
particolarmente indicato per la registrazione di microtremori 


Sismografo 24 bit per sismica passiva particolarmente indicato per la registrazione di microtremori o di vibrazioni sismiche. Le modalità di acquisizione dati (a tempo o con soglia di trigger) vengono impostate tramite software in modo agile e veloce. 

Dotato di display grafico, tastiera, supporto di memorizzazione di tipo Secure Digital (S.D.) e batteria interna, il sismografo VIBRALOG risulta particolarmente agevole da utilizzare anche in ambienti ed in condizioni poco favorevoli.

Grazie alla scheda di acquisizione e conversione dati MAE basata sull’adozione di un singolo convertitore di segnale A/D dedicato per ciascun canale di ingresso (tecnologia SST) permette di ottenere la massima risoluzione possibile nell’acquisizione dei dati per ogni canale di ingresso e consente di registrare e visualizzare graficamente fino a 4 canali provenienti da sensori sismici (a componente singola o tridimensionali). 

Per le sue caratteristiche dinamiche lo strumento è adatto specialmente per la determinazione della frequenza di risonanza di sito attraverso il metodo dei rapporti H/V e per l'acquisizione di eventi transitori (prodotti da sismicità naturale o da attività umane) allo scopo di calcolare le velocità massime delle sollecitazioni subite da una struttura.

continua sul sito ufficiale   



- SPECIFICHE TECNICHE -



Convertitori: risoluzione 24 bit, tecnologia sigma-delta
Range dinamico: 144 dB (teorico)
Distorsione massima: +/-0.0010%
Banda passante: 2Hz-30KHz
Common mode rejection: 110dB a 60Hz
Diafonia: -120dB a 20Hz
Soglia di rumore dell’amplificatore programmabile: 27nV
Range massimo segnale in ingresso: +/-5V
Impedenza di ingresso a 1000 campioni /secondo: 20MΩ
Livelli di amplificazione: 0dB, 6dB, 12dB, 18dB, 24dB, 30dB, 36dB impostabili singolarmente per ogni canale
Filtro anti-alias: -3dB, 80% della frequenza di Nyquist, -80dB
Tempo pre-trigger: da 1% a 50% della durata dell’evento
Frequenze di campionamento: 100, 500, 1000, 2000 campioni al secondo; 250c/s in registrazione continua
Intervalli di campionamento: 0.5, 1.0, 2.0, 4.0, 10.0 ms
Lunghezza dell’evento registrato: da 512 a 21504 campioni (215sec. a 100c/s o 10,7sec. a 2000c/s). Dipendente dalla capacità dell'SD in registrazione continua
Canali: 3 + 1 opzionale. Possibilità di utilizzare da 1 al numero massimo di canali installati per ogni acquisizione.
Test della strumentazione: solo in laboratorio. Auto-calibrazione interna dei convertitori prima di ogni acquisizione.
Filtri digitali: selezionati automaticamente in base alla frequenza di campionatura
Archiviazione dati: su memoria SD rimovibile fino a 2GB
Trigger: 10 livelli di soglia per ogni canale (min. 8mV – max. 5V). Fino a 3 combinazioni di coincidenza tra canali.
Formato dei dati: SEG-2 standard (32-bit long integer), BIN proprietario convertibile in ASCII
Alimentazione: 12V DC. Pile interne da 2.5Ah. Assorbimento medio: 150mA.
Condizioni ambientali: -20/80°C
Display: LCD monocromatico grafico 320 x 240 pixel
Tastiera: 6 tasti a trasferimento di carica
Dimensioni: 23.8 x 6.7 x 14.1 cm
Peso: 1.4 Kg (cavi e sensori esclusi)

Sensore di vibrazione a basso costo

$
0
0

Interessante pagina di download  con numerosi manuali sull'uso dei sensori
http://www.meas-spec.com/manuals.aspx

interessante come sensore di vibrazione il MiniSense_100 collegabile al TEREMINO

Sensore di vibrazione a basso costo, cambiando la massa da applicare nel foro apposito  si può cambiare la sensibilità,  mettendone uno per asse si potrebbero avere le tre componenti,  il sistema è ancora da verificare sperimentalmente.



     MiniSense_100     
Sensore di vibrazione a basso costo

( non adatto per prove hvsr) ma per essere utilizzato come starter da applicare sul manico della mazza battente.

I tre sensori saranno collegati all'arduino sufficientemente amplificato o collegato a 3 adc a 24 bit - interessante la linearità del segnale tra 0,1 a 30 - 40 hz







altri prodotti simili interessanti
  • 1007215 TE Connectivity Measurement Specialties | 223-1296-ND DigiKey Electronics
  • 1007215
  • TE Connectivity Measurement Specialties
  • LDTC DISPLAY PCB
  • Unit Price 74.00000
  • 7BB-15-6L0 Murata Electronics North America | 490-7800-ND DigiKey Electronics
  • 7BB-15-6L0
  • Murata Electronics North America
  • BUZZER ELEMENT STANDARD 6KHZ
  • Unit Price 0.92000
  • 1-1002910-0 TE Connectivity Measurement Specialties | 356-1134-ND DigiKey Electronics
  • 1-1002910-0
  • TE Connectivity Measurement Specialties
  • PIEZO SENSOR W/LEADS
  • Unit Price 9.69000
  • D7E-2 Omron Electronics Inc-EMC Div | Z2008-ND DigiKey Electronics
  • D7E-2
  • Omron Electronics Inc-EMC Div
  • SENSOR VIBR 100-170GAL 0.1A GRN
  • Unit Price 13.68000
  • 1005447-1 TE Connectivity Measurement Specialties | MSP1007-ND DigiKey Electronics
  • 1005447-1
  • TE Connectivity Measurement Specialties
  • SENSOR PIEZO FILM VIBRA MASS
  • Unit Price 5.10000
  • 1005940-1 TE Connectivity Measurement Specialties | MSP6915-ND DigiKey Electronics
  • 1005940-1
  • TE Connectivity Measurement Specialties
  • SENSOR MINISENSE 100 VERTICAL
  • Unit Price 6.12000

  • 1002794 TE Connectivity Measurement Specialties | MSP1006-ND DigiKey Electronics
  • 1002794
  • TE Connectivity Measurement Specialties
  • SENSOR PIEZO FILM VIBRA TABS
  • Unit Price 3.74000


tutti i sensori simili in commercio


LINK: OLTRE 1000 ACCELEROMETRI

Esac - per indagini profonde ( microtremori )

$
0
0
Esac - per indagini profonde ( microtremori )
dal sito www.masw.it 
 Ing. Vitantonio Roma

di seguito viene linkato un interessantissimo pdf che illustra in una breve carellata i principi fondamentali dei metodi di acquisizione per indagini dei microtremori, MASW, REMI, SAC e in particolare sul metodo ESAC - suoli S2 programma realizzato dall'Ing.V. Roma



METODO ESAC

per trovare Vs degli strati di terreno o rocce più profond, consente di trovare la Vs degli strati di terreno più profondi ( ben oltre i 50-60m. 
Si utilizza l stessa stesa MASW - REMI o stese generiche utilizzando da medesima strumentazione sismica. 
E' più affidabile del REMI, perchè consente di fare il Picking automatico della curva di dispersione apparente o effettiva alle basse frequenze.

Si sovrappone in maniera molto soddisfacente alla curva di dispersione Masw attiva. in ambito urbano è possibile utilizzare una configurazione ad “L” o a “T” della stesa dei geofoni. 
Viewing all 1065 articles
Browse latest View live