Quantcast
Channel: Comunità di Geologia - dolfrang
Viewing all 1065 articles
Browse latest View live

ASSOCIAZIONE ASTRONOMICA UMBRA

$
0
0





PER TUTTI GLI AMICI DELL'ASTRONOMIA
SITO CONSIGLIATO

ASSOCIAZIONE ASTRONOMICA UMBRA

Osservatorio Astronomico e Geofisico di Scheggia e Pascelupo
Sede sociale Località "Trocchi Del Tino" 

06027 Scheggia (Pg)

L’Associazione Astronomica Umbra è stata fondata nel 1987 sotto l’egida del prof. Paolo Maffei, noto astronomo umbro,scopritore delle due galassie Maffei 1 e Maffei 2 e precursore nell’uso dell’infrarosso nelle ricerche astronomiche.

Nata inizialmente come gruppo di aggregazione di appassionatidell’astronomia, con gli anni si è sempre più sviluppata,progredendo incessantemente. La struttura dell'Associazione è la seguente:

Consiglio Direttivo
Presidente Marco Bagaglia
V.Presidente Sandro Zeni (Pro tempore)
Segretario Tommaso Passeri

continua nel sito http://www.astroumbra.org/

ANALISI DEL SEGNALE GEOFISICO

$
0
0

ANALISI DEL SEGNALE GEOFISICO


In queste pagine si vuole prendere in esame alcuni aspetti  dell'analisi sismica applicata alla geofisica utilizzando il programma in fase di realizzazione  chiamato ANALISI SEGNALE .

Il programma sarà costituito da utili funzioni da utilizzare assieme all' HVSR, sismica riflessione e rifrazione, MASW, REMI ed ESAC tra queste ve ne saranno alcune difficilmente utilizzabili nei programmi commerciali.


Parte 1° caricamento e visualizzazione del segnale acquisito
(accelerometrico, velocimetreico e spostamento)

segnale oggetto di test, evento sismico di origine antropica, frequenza di campionamento =100, gain 1, durata 70 secondi
A titolo di esempio  si è utilizzato  un evento acquisito con il programma DOLQUAKE salvato in formato TXT ,  il file  in analogia al file SAF  nelle prime 10 - 20 righe verranno salvati i dati 

principali  del sondaggio:
none sondaggio e  dati geografici
parametri dell'acquisizione
settaggi e tipologia sensori
altre notizie utili

Seguono  i dati acquisiti , ad ogni riga saranno  indicati i valori dei canali letti fino ad un massimo di 16 tracce, in futuro sarà possibile espanderle anche a 24 o 48 canali
Si cercherà di rendere importabile l'array anche da Geopsy ed esportare il formato in altri se necessario per eseguire  analisi particolari con altri programmi.

Dopo acer caricato i segnale sarà possibile  visualizzare  derivato e quello integrale

Con segnale acquisito con accelerometro si potrà ottenere il grafico velocimetrico integrandolo 1 volta o il grafico spostamento se si ripete una seconda volta l'integrazione.
Con il segnale  velocimetrico ottenuto con un geofono  sarà possibile  ricavare il grafico accelerometrico  derivando il segnale dello spostamento con l'integrazione. 




L'immagine visualizza come il medesimo sismogramma cambia aspetto a seconda che venga acquisito con un accelerometro, un geofono o un sensore di spostamento.

Se integriamo il segnale accelerometrico ( grafico 1) otteniamo il grafico velocimetrico ( grafico 2 - geofonico) , se integriamo quest'ultimo otteniamo il grafico di spostamento ( grafico 3).

Al contrario se deriviamo il grafico di spostamento otteniamo il grafico velocimetrico, se deriviamo amcora quest'ultimo otteniamo il grafico accelerometrico.

Come si può notare il grafico accelerometrico è il più piccolo in valori di ampiezza ed è sfasato verso sinistra rispetto al grafico velocimetrico di mezza lunghezza d'onda anche se l'andamento è assai simile.

Il grafico geofonico ( velocimetro) in ampiezza ha valori intermedi ed è la forma di gracico che siamo abituati a vedere nei normali sismogrammi masw, rifrazione e riflessione.
il grafico di spostamento mostra le variazioni di spostamento nel tempo, si presenta con ampiezza maggiore rispetto al grafico ottenuto con un geofono, è sfasato di 0,5 lunghezze d'onda verso destra ed è molto più corposo.

Facendo una integrazione doppia dell'accelerazione otteniamo lo spostamento , al contrario una derivazione doppia dallo spostamento otteniamo l'accelerazione. 

Per calcolare il valore quantitativo del segnale occorre conoscere, le specifiche tecniche del sensore utilizzato e l'amplificazione utilizzata ( dalla frequenza propria del geofono usato fino  ad 1/ della frequenza di campionamento, al di sotto di tali valori è necessaria l'operazione di eaualizzazione del segnale.

Pertanto con l'utilizzo di una delle tre tipologie di sensori, è possibile ottenere il grafico accelerometrico, velocimetrico e di spostamento.

Normalmente è consigliabile utilizzare da 4,5 Hz, nei casi in cui interessano basse frequenze al di sotto di 1 hz è consigliabile utilizzare gli accelerometri con frequenze proprie tra pochissimi decimi di hz fino a 200 - 1000 hz a seconda dei modelli.



Parte 2° Analisi FFT del segnale




figuara 1 ) il segnale acquisito



figura 2) l'analisi FFT , in ordinata i numeri indicati vanno divisi per un fattore 10 per essere trasformati in frequenza HZ

Il programma è predisposto ad elaborare fino a 24 tracce sismiche contemporaneamente,( valore aumentabile se richiesto )

Il problema della FFT usando i geofoni  è che al di sotto della frequenza di risonanza  degli stessi le ampiezze dello spettro non sono comparabili con quelle di destra in quanto il geofono per la sua dinamica ha un effetto filtrante che fa decadere l'ampiezza con il diminuire della frequenza.

Ne consegue che normalmente non è possibile determinare l'ampiezza dell'accelerazione, della velocità o dello spostamento in maniera corretta.
Con l'equalizzazione del segnale  entro certi limiti è possibile correggere la curva di decadimento del segnale ed ottenere valori in ampiezza corretti.



Parte 3° Equalizzazione del segnale

L'algoritmo di equalizzazione per le acquisizioni fatte con i geofoni è molto importante quando vogliamo valutare i parametri geofisici che riguardano l'ampiezza, la velocità lo spostamento lo smorzamento ed altri parametri geofisici a frequenze infweiori di quella del geofono utilizzato.

Per eseguire tali misure spesso vengono utilizzati gli accelerometri che hanno una risposta lineare da 0,1 a 100 hz, ma spesso, oltre al loro costo, si hanno risultati scadenti specie se si misurano migrotreori o indagini geofisiche passive.

L'utilizzo del geofono che da generalmente un segnale di ottima qualità abbinato alle tecniche i equalizzazione permette di ottenere risultati di ottima qualità e precisione.

Importante è conoscerne i limiti che dipendono dall'ampiezza del segnale che si desidera monitorare, dalla frequenza, dal gain strumentale e dal tipo di strumentazione utilizzata e non ultimo dalla tecnica e tipologia di prova che s'intende eseguire

Per certe metodologie sismiche l'equalizzazione non serve, caso più importante per l'HVSR in quanto il metodo è basato sullo studio dei rapporti spettrali tra H / V.

Di scarsa utilità l'utilizzo della equalizzazione del segnale nel campo della sismica a rifrazione, tomografia sismica e sismica a riflessione

Per il MASW REMI ESAC la bibliografia ufficiale da quanto ho potuto vedere on line non penso che ci fornisca articoli in tal senso, secondo me la sperimentazione che faremo anche grazie alla collaborazione di chi legge questo articolo potrebbe condurci a risultati molto utili per permettere , a parità di sondaggio, strumentazione e tipologia di stesa di avere informazioni più profonde di quanto con le tecniche tradizionali si può fare.

La tecnica dell'equalizzazione è molto utile nel campo della sismologia, anche se in questo campo è scarsa la bibliografia a riguardo.

Ultimo e non meno importante della tecnica dell'equalizzazione del segnale è il campo ingegneristico in quei casi in cui si vogliono individuare i parametri sismici indotti alla struttura 

S'invitano tutti i lettori di questa pagina di comunicare il link di articoli che trattalo l'equalizzazione del segnale legato alle metodologie di acquisizione (contattare dolfrang@libero.it - grazie )




pagina in costruzione

Parte 4° Filtraggio del segnale

Parte 5° Generazione segnale acquisito equalizzato

Parte 6° Spettrogramma del segnale acquisito

Parte 7° Determinazione dell'accelererazone, velocità e spostamento

OPERE DI DIFESA DELLA CADUTA MASSI – UNI 11211-4:2012

$
0
0



OPERE DI DIFESA DELLA CADUTA MASSI
UNI 11211-4:2012


OPERE DI DIFESA DELLA CADUTA MASSI – UNI 11211-4:2012 Gli interventi di difesa dalla caduta hanno lo scopo di intercettare ed arrestare i blocchi in caduta lungo il versante. Per questo motivo è opportuno che gli interventi vengano realizzati lungo il percorso dei blocchi o in corrispondenza dei punti di maggior criticità del pendio, rendendo…




Georock 2D

La nuova versione di Georock 2D presenta numerose novità ed importanti aggiornamenti normativi: UNI 11211-4ASTRA, ETAG.

Aggiornamento UNI 11211-4:2012

Angolo di attrito al rotolamento

Frequenza dei coefficienti di restituzione normale e tangenziale

Integrazione del database delle Barriere

Verifiche barriere di tipo MEL o SEL

Integrazione stampa relazione

Aggiornamenti minori

GEOROCK 2016: essendo una versione major va scaricato ed installato dalla propria area riservata

Valutazione del periodo proprio degli edifici

TROMOGRAFO SEISMICSOURCE

$
0
0



Seismic Source Company è un produttore di strumenti sismici e sistemi di acquisizione dati.
I suoi prodotti sono utilizzati in un'ampia gamma di applicazioni: Sismologia, monitoraggio strutturale, sismico valutazione del sito, Ingegneria Civile, di gas e petrolio, industriale Monitoraggio delle vibrazioni.

Valutazione del periodo proprio degli edifici

CLASSIFICA DEI VISITATORI

$
0
0
The blog, on the right, has the TRANSLATE function that allows you to translate the pages in your language



Il maggior numero di visitatori  del Bolg 
appartengono alle seguenti nazioni: 
( in ordine di numero di visite )


Italia

Stati Uniti,
Francia,
Germania,

seguono
Ucraina, Brasile, Mongolia, Cina, Cile, Portogallo, 

Svizzera, Turchia, Slovenia,  Spagna, Federazione Russa,  Messico, Tunisia, Equador, Bularia, Honduras, Paesi Bassi, Polonia, Indonesia, Bielorussia, Canada, Romania, Albania, India, Argentina, Etiopia, Grecia, Peru,   Azerbaigian, Venezuela, Giappone, Kenia, Colombia,  Australia,

Le pagine più visitate del blog

Post più popolari ultimi 7 giorni

Post più popolari Ultimi 30 giorni


Post più popolari da sempre

Analisi congiunta MASW - REMI - su WWW.MASW.IT

$
0
0



L'Ing. Vitantonio Roma (WWW.MASW.IT) ha implementato il modulo REMI nel suo software MASW.
E' possibile fare l'analisi congiunta MASW-REMI usando lo stesso software.

visualizzate i filmati demo su YOUTUBE:







Il metodo MASW consente di determinare il profilo di velocità delle onde di taglio Vs nei primi 30 m di profondità e quindi la Vs30 e la classificazione sismica del sito investigato.

Il metodo REMI (Louie, 2001) si basa sulla misura delle onde superficiali generate dal rumore ambientale, caratterizzato da basse frequenze generalmente inferiori a 10Hz-15Hz. Il metodo REMI non permette di determinare in maniera dettagliata il profilo di velocità delle onde di taglio nei primi 30m, tuttavia ha il vantaggio di raggiungere gli strati di terreno-roccia più profondi di 30m, fino a 100m secondo Louie.

L'analisi congiunta MASW-REMI del software  MASW dell'Ing. Vitantonio Roma coniuga i benefici del MASW e della REMI in un unico ambiente in grado di fornire un profilo di velocità affidabile non solo nei primi 30m, ma anche più in profondità.

Prototipo n°8 - geofono 3d con acquisitore 24 bit

$
0
0
Prototipo n° 8
geofono 3d con ADConverter a 24 bit 

low cost

Per chi ha seguito l'evoluzione del tromografo sperimentale  potrà notare che sono spariti gli amplificatori  GEOAMPLY  fino ad oggi utilizzato , in sostituzione  si è aggiunta la scheda ADC 24 BIT - 16 CANALI, un adconverte molto più sensibile dell'adc contenuto nel pic del Theremino Master  per cui il segnale non necessita essere amplificato.

PC
+
THEREMINO master 
+
ADConverter a 24 BIT
+
GEOFONI
=
SISMOGRAFO \ TROMOGRAFO sperimentale 24 bit

In questo paragrafo verranno  descritte le fasi di assemblaggio del sismografo - tromografo sperimentale a 24 bit - 16 canali
 pagina in costruzione


MONTAGGIO DELL'ELETTRONICA
Con il 24 BIT non è più necessario inserire commutatori per cambiare la sensibilità dello strumento.... si potranno fare misure di  microtremori, sul terreno o su fabbricati e acquisizioni sismologiche accelerometriche e velocimetriche per sismologia senza  commutare il gain come accadeva con le precedenti versioni.

Le operazioni di montaggio sono semplici;

1° collegare i connettori  in dotazione  al geofono e ai connettori del 24 bit

2° collegare un cavetto in dotazine il 24 bit al Threremuno

3° collegare il cavo usb del theremino master al PC

Verranno allegati gli schemi elettrici che chiariranno meglio le operazioni da fare


MONTAGGIO DELLA MECCANICA

Saranno presentate diverse soluzioni partendo dalla soluzionr 5 * 7 facendo pic

cole modifiche fino ad arrivare alla 10  con l'Ufo passando da una intermedia... soluzione 9 

Ora non resta che attendere 

Per informazioni contattare ( in italiano )
lblello@alice.it





UN ANALIZZATORE AUDIO

$
0
0

UN ANALIZZATORE AUDIO
per laboratorio- gratuito


Questo è uno strumento di misura e collaudo per apparecchiature audio, che comprende anche un generatore di segnali e un analizzatore di spettro. 

Nella gamma audio e fino a 50 KHz è migliore di qualunque oscilloscopio. Il software è stato scritto interamente in C++, oltre 15 anni fa, ai tempi di Windows95 e Windows98. 

Sebbene sia limitato alle sole misure in alternata, lo abbiamo usato spesso anche come oscilloscopio, nello sviluppo del sistema Theremino. 

Per le misure sulle casse acustiche è imbattibile ed è stato usato a lungo, sia per equalizzare i grandi impianti audio di discoteche e concerti, sia quando lavoravo come fonico in sala di incisione.

 
Generatore di segnali, cursori di misura e analisi di spettro con oltre 110 dB di dinamica.

 

PROTOTIPO 5 - hvsr - microtremor free / opensource

$
0
0
MANUALE di MONTAGGIO - tromografo sperimentale per HVSR

Che cosa occorre fare per montare un acquisitore dati a 1- 6 canali 
per sismologia geofisica , hvsr & microtremori

Il team del sistema Theremino si occupa solo di ricerca e non vende hardware.
Il sistema è completamente “Freeware”, “Open Source”, “No Profit” e “DIY”,

SI RINGRAZIA

WWW.THEREMINO.COM
WWW.IDEEGENIALI.IT

per aver aver concretizzato e reso disponibile il
PROGETTO DOLFRANG

software e schemi hardware online free




Tra tutte le meccaniche presentate  come prototipo 1,2,3,4,5 questo è quello che consiglio di realizzare in quanto oltre ad essere compatto non ha bisogno di piastra, è parzialmente impermeabile ( resistente a pioggia debole e alla sabbia) e la scatola ha una certa rigidità e robustezza a norme CE utilizzata anche per impianti elettrici ad alte tensioni.

L'idea è banale, i risultari molto meno !!! ....



MANUALE  TROMOGRAFO SPERIMENTALE - versione 5


Molti lettori mi chiedono di elencare il materiale necessario per realizzare il sismografo 1 - 6 canali per sperimentale per SISMOLOGIA, GEOFISICA E MICROTREMORI, questa pagina contiene foto, link, modalità di assemblaggio, schemi e quanto occorre per realizzare il progetto.
Per eventuali chiarimenti ed integrazioni scrivere a dolfrang@libero.it o inserire le domande  nell'apposito spazio a fine pagina.

Parte elettronica  si può richiedere ad ideegeniali.it  può fornire:


Il sistema utilizza un ACQUISITORE DATI 

Il modulo master si collega ad un host PC tramite il connettore usb.
Una singola porta usb fornisce 500 mA di corrente per le schede collegate alla catena; puoi usare un cavo a Y e alimentare da due porte usb per raddoppiare la potenza disponibile a 1000 mA.
Questa alimentazione è più che sufficiente per la maggior parte delle applicazioni. Comunque, per applicazioni particolari o se si preferisce usare sorgenti di alimentazione alternative alle porte USB, è previsto il punto di connessione per una sorgente di alimentazione esterna.
N° 3 AMPLIFICATORI con gain 10000 smd MEGLIO se SMD
( per avere le massime prestazioni si condiglia la versione MSD) 

amplifica i segnali in tensione di 10000 volte. Tramite l'aggiunta di un resistore esterno è possibile variare il guadagno portandolo a 100, 300, 1000, 3000 (o qualsivoglia valore nel range).
Il chipset impiegato LT6014, dà basso rumore soprattutto nella banda a basse frequenze 1Hz - 5Hz, dove l'output del segnale dei geofoni è più carente.

CAVO di collegamento "tipo stampante" USB
Lunghezza: 1,8 metri. Idoneo per collegare Theremino Master al PC.
Connettore tipo A: lato PC.
Connettore tipo B: lato periferica.

è consigliato anche un cavo di prolunga da  5- 10 - 15 metri per allontanare il pc dall'acquisitore -trasduttore ( meglio se in unico pezzo )  vedi link - cavo usb di prolunga da 15 metri


GEOFONI da 4,5 HZ ( tre capsule geofoniche ) di cui 1 verticale e due orizzontali
a partire da 30 $ l'uno comprese le spese di spedizione




CARATTERISTICHE DEL GEOFONOS S- 4, 5 N
Frequenza naturale (Hz)4,5  < ± 10,0%
Resistenza della bobina ()350 - 400 < ± 10%
Aperto smorzamento del Circuito0,5 -0,7  < ± 10 %
Attenuazione con shunt/
Circuito Aperto Sensibilità Tensione intrinseca (v / m / s)25 / 30 < ± 10 %

Non utilizzare geofoni con frequenza propria inferiore a 4,5 hz, più costosi, difficili da settare, molto fragili, possibili derive del segnale con il tempo, che obbligano frequenti ritaratura del sistema di acquisizione  e con un tempo di smorzamento troppo lungo, sia per la strumentazione sperimentale che per quelle professionali.
 N° 3 ( 1 verticale - 2 orizzontali ) 



Presso un negozio di ferramenta:
  
3 bulloni da 8 mm lunghi 10, da usare come bulloni spike's

e 15  rondelle 10 dadi circa per fissare il cubo e la scatola rigidamente  ai tre punzoni






1 bullone a testa tonda da inserire nel buco centrale del cubo tipo dal basso verso l'alto di lunghezza sufficiente circa 6,5 - 7 cm da verificare se troppo lungo non si chiude più la scatola

4 viti da 2 mm o inferiore lunghe 1,5 cm per dissare il theremino sul cubo di legno

n° 3 +3 inserti filettati per legno 

 



Presso falegname   un cubo di legno 13 x 13 x 5, 
in sperimentazione  18 x 18 x 7 circa , misure da definire meglio. 
legno duro tipo frassino, noce,ciliegio, meno bene larice, no pino e abete e legni fibbrosi con nodi.

oppure un amico con disponibilità un trapano a colonna e 1 fresa da 3 euro fi 26 mm e punta del 9 mm





Scatola Gwiss da 14 x 19 x 7  per cubo 13 x 13 x 5  acquistabile presso negozio sottocasa grossista di materiale elettrico oppure altra scatola anche di alluminio ( in tal caso le misure del cubo possono essere diverse (un cm in meno della larghezza interna e di forma quadrata, e lunghezza minima = larghezza del cubo + 4 cm per permettere l'alloggiamento del Theremino e dei mini amplificatori)




oppure scatola gevis da 20 x 24 x 10  per cubo 18 x18 x 7 in sperimentazione ( dimensioni ancora da verificare ) 



Altre notizie



Online sono presenti gli schemi elettrici per poter realizzare sia l'acquisitore che gli amplificatori, ma il costo sarebbe più costoso del kit e difficilmente realizzabile per la tipologia dei componenti  SMD
In tal caso non modificare il progetto pena una resa inferiore dell'hardware.


Per l'assemblaggio necessitano solo 10  minuti di tempo, un cacciavite e un trapano ( farsi aiutare sa un amico pratico nel fai da te - anche a questo servono gli amici.... )

Nel caso di terreni soffici conviene aggiungere anche gli inserti filettati a base larga in modo che parte del bullone venga infisso e il deficit di portanza venga assorbito dal maggior diametro della base dell'inserto filettato, magari bloccato da un dado.

La testa del bullone deve coincidere con la parte alta del cubo di legno separata da una rondella, altra rondella e dado nella parte bassa del cubo ben stretto, inserire i tre spyke's- bulloni nei tre buchi fatti sul fondo della scatola, una ultima rondella e dado per fissare il contenitore e per ultimo un inserto filettato per aumentare la portanza in caso di terreni soffici o per livellare lo strumento in caso di terreni duri non in piano.
( Non fresare la parte finale del bullone, la filettatura aumenta la portanza laterale e ne aumenta  l'aderenza al terreno, la punta non serve )

Le principali fasi di montaggio :
Dopo aver acquistato i componenti elettronici e meccanici e realizzaro il cubo di legno che ha il compito di alloggiare i tre geofoni si può procedere all'assemblaggio , operazione facile e veloce.
sono necessari ;
1) saldatore a punta fine e stagno per unire i geofoni agli amplificatori , acquistando i geofoni da IdeeGeniali potrete chiedere che essi vengano forniti già saldati agli amplificatori, in tutti i casi è un'operazione semplice e veloce 
2) un cacciavite grande piatto
3) un paio di pinze e una chiave inglese adatta per stringere i bulloni - spike's
4) un cacciavite molto piccolo per stringere le viti di fissaggio del Theremino
5) rondelle in plastica molto piccole per elettronica o in mancanza di esse un rotolo di nastro adesivo.
6) un trapano anche di quelli non elettrici.  
7) punta da trapano di diametro > 1 mm rispetto ai bulloni - spike's usati.

le operazioni sono le seguenti:

fase I - preparazione del cubo
  1. eseguire un buco di diametro maggiore di 1 o più millimetri al centro sul fondo della scatola iniziando dalla parte interna, con qualcosa si appuntito ( una forbice od altro fare una piccola incisione per evitare che il trapano derivi dal centro esatto).
  2. posizionate il cubo e fissarlo provvisoriamente nella scatola tramite il bullone centrale e bloccarlo con rondella e dado. 
  3. Posizionare il cubo appena fissato in modo che i lati rimangano paralleli alla scatola.
  4. La punta del trapano (da 9 mm se si usano bulloni dell' 8 mm ) andrà inserita dei tre buchi verticali del cubo ove verranno posizionati i tre spyke's.
  5. eseguire i tre buchi, al termine di ognuno posizionare un bullone fissandolo con rondella e dado controllando il parallelismo cubo - scatola
  6. Terminata tale operazione svitare i 4 bulloni es estrarre il cubo di legno dalla scatola
  7. Riprendere il cubo , ed inserire nei tre buchi  a partire dall'alto un bullone con rondella, il bullone attraverserà il cubo di legno, dalla parte opposta inserire una seconda rondelle e relativo bullone
  8. il punto 7 andrà ripetuto per gli altri 2 bulloni posti a triangolo
  9. terminata l'operazione 8 stringere con pinza e chiave adatta i tre bulloni in maniera molto forte in modo da garantire il perfetto contatto tra cubo e bulloni. Dalla bontà di questa operazione si permetterà di avere un ottimo  collegamento  cubo - terreno che permetterà di avere risultati ottimali
  10. A questo punto si ha il cubo con i tre piedini verticali
fase II - montaggio parte elettronica
  1. Con il cubo non ancora inserito nella scatola posizionare su una delle due facce del cubo che sarà posizionata sul lato corto della scatola il Theremino
  2. posizionarlo sulla faccia del cubo laterale del cubo a 2 cm dal bordo laterale con la porta usb rivolta verso il centro come da fotografie.
  3. con pennarello o punzone appuntito segnare sul legno la posizione dei 4 buchi posti sul Theremino
  4. nell'area occupata dal Theremino  sul legno è meglio incollare più strisce di nastro isolante incrociate per realizzare una zona isolata elettricamente dal nastro adesivo, meglio usare rondelle di plastica di diametro molto piccolo come  distanziometro e isolante da posizionare su ambo i lati
  5. iniziare ad inserire la prima vite che deve avere un diametro più piccolo del buchi presenti sul Theremino di diametro < = 2 mm lunghezza 1,5  cm
  6. Avvitata la prima vite , controllare il posizionamento del buco spigolo opposto, verificare l'orizzontalità del Theremino rispetto al cubo ed inserire la seconda viete ede eventualmente le relative rondelle in plastica.
  7. completare l'avvitamento delle altre 2 viti. 
  8. nel caso in cui i geofoni sono stati forniti già saldati agli amplificatori saltare questa operazione, nel caso non siano stati salvati con un saldatore saldare ai geofoni un cavetto lungo quanto basta al geofono e l'altro capo saldarlo ai fili rosso - neri dell'amplificatore utilizzando tubi termorestringenti o nastro isolante.
  9. spalmare un velo di cera con l'indice della mano sul fondo di ogni geofono (non usare collanti)
  10. inserire il geofono verticale nel buco corrispondente
  11. inserire gli altri due geofoni 
  12. collegare i connettori  provenienti dagli amplificatori al Theremino come da foto controllando che il filo giallo corrisponda al filare dei pin posizionati nella parte bassa del Theremino  al 1à filare SIG, il filo rosso al filare dei pin  5V, il filo marrone al filare GND ( MASSA)  
  13. canale 1 geofono verticale
  14. canale 2 geofono nord 
  15. canale 3  geofono est 
  16. collegare il cavo USB al Theremino
  17. fare un piccolo intaglio come da foto sul lato a fianco della scatola rospetto a quello ove è posizionato il Theremino, di diametro uguale o inferiore in modo che quando il coperchio è chiuso venga bloccato in maniera stagna 
  18. La cera paraffinata spalmata sul fondo dei geofoni, ad operazione di pre montaggio terminata va messa sulla parte finale del geofono come se fosse ceralacca, non usare collanti colla a caldo troppo esastiche e difficili d staccare per l'ordinaria manutenzione.
fase III - completamento del montaggio

1 inserire con la testa del bullone e relativa rondella nel buco realizzato nel centro della scatola Gewiss o altra, subito all'intero inserire una rondella e relativo dado avvitato quanto basta, in questo modo avremo al centro della scatola un bullone posizionato all'intero verso l'alto.
2 prendere il cubo pre_montato avendo cura che il bullone centrale punto 1 s'infili nel buco centrale del cubo e i tre punzoni coincidano con i tre buchi fatti sul fondo della scatola.
inserire una nuova rondella sotto il dato di bloccaggio a tutti e tre i bulloni collegati al legno
 con il cubo capovolto di 180 " rispetto alla posizione naturale far entrare i tre bulloni con rondella nei tre buchi eseguiti precedentemente sul fondo della scatola
sotto alla scatola rimettere altre tre rondelle e relativi tre dadi di fissaggio scatola - punzoni - cubo stringendo quanto basta.
a completamento  sul bullone uscente dal buco centrale del cubo posizionare l'ultima rondella e dado avvitato quanto basta 



3 Prima di mettere il coperchio inserire nelle tasche tra scatola e cubo in legno gli  amplificatori in posizioni libere, i fili come gli amplificatori possono essere bloccati con pezzetti di spugna per evitare vibrazioni negative in fase di acquisizione, e mettere una stagnola  fissata da una spugna  per schermare il sistema da onde elettromagnetiche (la stagnola) e ridurre al massimo le vibrazioni dei fili ( la spugna)   vedere le foro


4 Controllare il posizionamento dei tre amplificatori e l'assenza di fili volanti  ove il coperchio farà pressione sul bordo della scatola

verificare anche prima di chiudere il regolare posizionamento del cavo Usb da collegare al PC.
5Avvitare le quattro viti poste sul coperchio della scatola

Buona sperimentazione a tutti



La procedura sembra complicata, in realtà è moto semplice se si seguono le operazioni indicate , se vi sono parti mancanti o poco chiare scrivere a dolfrang @ libero.it

Avvertenze da leggere

Si consiglia i primi tempi d'inviare le prove fatte a dolfrang @ libero.it per verificarle ed individuare errori grossolani di montaggio, correlate di foto magari nelle varie fasi di montaggio.

Si fa inoltre presente che sia l'hardware è stato pubblicato online e il software è open source scaricabile è stato fatto con la massima attenzione MA IN TUTTI I CASI NONOSTANTE LE VERIFICHE FATTE POTREBBE ESSERE AFFETTO DA ERRORI pertanto si è pensato di pubblicare gli schemi elettrici ed i listati del software per permettere a tutti in caso di dubbi di verificare il lavoro eseguito; tutti coloro che pensano di aver trovato errori e/o pensano a possibili migliorie possono contattare dolfrang @ libero.it

Non è possibile, vista gratuite LA GRATUITA' del progetto sui risultati ottenuti dare alcuna garanzia, come del resto fanno anche i produttori di strumenti commerciali sia sui risultati ottenuti in quanto oltre a dipendere dall'hardware, dalla meccanica dei geofoni 3d, dipendono anche dai limiti del metodo utilizzato, dalla modalità di elaborazione, dalle condizioni ambientali e stratigrafiche e non ultimo da quelle climatiche e dal software che nonostante i controlli eseguiti potrebbe essere da correggere e migliorare, a tal fine sono stati messi a disposizione opensource i listati del programma di gestione..

Utili sono comparazioni con i dati ottenuti con strumentazioni commerciali al di sotto dei 10 - 20 hz che potranno essere pubblicate.

I risultati possono anche differire in quanto spostandosi di pochi metri le caratteristiche geofisiche possono variare anche di molto, inoltre gli strati superficiali risentono molto delle variazioni geotecniche durante l'arco stagionale annuale e quini si possono avere per le frequenze superficiali piccole variazioni nei picchi.

Si consiglia di iniziare a fare test in zone in cui si conosce la stratigrafia, meglio se disponibili colonne stratigrafiche certe, e con la roccia a profondità tra i 20 e i 50 metri eseguite possibilmente in assenza di traffico e di vento.

Tutti coloro che utilizzano il tromografo sperimentale possono inviare una email a dolfrang @ libero . it per essere avvisati in caso di nuove versioni, nuovi programmi saranno pubblicate anche in geofisica & datalogger e in questo blog che però potrebbero passare inosservate dall'utente che non accede frequentemente a questi liks

E' gradito l'invio di prove in formato *.doc con immagini , elaborazioni grafico descrizione da pubblicare online in maniera anonima o pubblica ( indicare quale delle due opzioni scegliere) grazie per la collaborazione, utile a tale scopo anche


dimensioni del cubo di legno dove inserire i geofoni
cliccare sull'immagine per ingrandirla
Si consiglia di eseguire i fori da mm 9 invece di 7 mm come indicati in disegno. 

cliccare sull'immagin per ingrandirla

Particolari importante

Per permettere il facile recupero dei tre geofoni è utile proseguire i tre buchi da 26 mm di diametro con un foro fa 9 mm fino al lato opposto.
In questo modo, inserendo un tondino di legno, una penna di plastica nel foro sarà facile estrarre la capsula geofonica senza danneggiarla.

Fare il download dello schema inviato dall'amico farosh67 che si ringrazia da fornire al falegname o al fabbro per realizzare il cubo.

SI CONSIGLIA di aumentare il diametro dei fori dei tre spikee's da 7 a 9 mm per usare bulloni da 8mm invece di 7 perchè si ha una maggiore disponibilità di accessori per aumentare la portanza dei tre punzoni,

download del progetto formato pdf
Le misure sono indivative ma non necessariamente devono essere queste, importante che l'asse asse x e y s'incontrino e che il geofono verticalie sia centrato dul punto d'incontro assi x e y.      Nel caso di cubi più piccoli di 10 cm il geofono verticale può essere posto nel quadrante oppozto per esigenze di spazio; in tal caso è necessaria una piastra in alluminio di spessore 1- 2 cm o in ferro spessore 1 cm circa con tre fori per gli sparker's a forma di triangolo nella parte più periferica della piastra che andrà posizionata sotto la scatola e fissata ai tre spikes ( vedere le diverse soluzioni prototipo 4 5 6) .


------------------
domande degli utenti:  verrà presto data una risposta a tutte


la piastra sotto la scatola quali dimensioni deve avere in cm, spessore e peso? 
questa versione di prototipo geofono 3D non prevede l'aggiunta di una piastra, tuttavia è possibile aggiungerla per appesantire il sistema di acquisizione.

La piastra è utile se si opera in ambienti molto ventosi, un maggior peso abbassa il baricentro e appesantendo la struttura ne può migliorare il risultato, è possibile ridurre l'effetto del vento operando su Geopsy.com.
Si consiglia di fare i 3 fori da 26 mm per i geofoni a 0,5 cm dalla parte più alta del cubo di legno, in questo modo si allontanano i geofoni dalla piastra sottostante nel caso dovesse essere aggiunta se necessaria.
La piastra sarà posizionata tra il fondo della scatola e l'ultimo bullone al posto della rondella.
Spessore della piastra in ferro da 8 mm circa.
Peso circa 15 x 14 x 0,8 x 7.7 = 1,2 kg circa che porto il peso totale a 2,5 - 3,0 kg circa
Dimensioni 13 x 14,  con gli stessi buchi applicati al cubo per permettere l'attraversamento su di essa tre bulloni - spike's uscenti cubo di legno e dalla plastica sul fondo della scatola.
In questo modo in caso di vento si potrà aggiungere la piastra - altre possono essere le soluzioni da prendere in caso di vento che saranno descritte in apposita nota pertanto per il momento non si consiglia di realizzare la piastra di appesantimento.

come vi si alloggiano gli spike's ( punzoni) che andranno conficcati / poggiati sul terreno ?
- se il terreno è soffice sarà necessario infiggere nel terreno le punte dei bulloni spike's fino all'inserto filettato -  largo
-se il terreno è duro far ruotare i tre inserti filettati quanto basta e bloccarli con un dado


dove si acquistano i piedi che vanno alloggiati sulla piastra ?

sono normalissimi bulloni - e inserti filettati - in futuro saranno migliorati, non usare i tradizionali spike's perché troppo lunghi,
Aggiungere  inserti filettati che permettono la essa in bolla del sistema, meglio se bloccati da un bullone


la piastra e il cubi come si collegano alla scatola?

La scatola ha sola funzione di protezione dai colpi dei geofoni e dell'hardware;
occorre prima fare un buco al centro della scatola e avvitare il bullone centrale  al cubo ( buco centrale con una rondella e bullone in altro
Fissato il cubo in posizione parallela ai lati della scatola eseguire i tre buchi inserendo la punta del trapano nei fori del cubo per farli nella posizione esatta, quindi imbullonare il tutto 
Per il momento se ne può fare a meno.



Prima d'inserire il cubo nella scatola fare il buco centrale  e i tre buchi per gli spike's

inserire secondo la figura sottostante i 3 bulloni con l'avvertenza di stringere bene il dado.


fissati i ter bulloni al cubo inserire il cubo nella scatola e completando il fissaggio con ulteriore rondella e dado della scatola agli spyke's
inserire altro bullone centrale e relative rondelle dnel buco centrale e bloccare in tutto nella parte alta con rondella e dado.

il cubo di legno in cui si alloggiano i geofoni come si collega alla scatola ed alla piastra?
tramite il bullone centrale e i tre bulloni - spyke's


la figura illustra una sezione schematica della scatola, in verticale il bullone da 12 cm con relative rondelle e dadi di bloccaggio del cubo e della scatola di plastica


il diametro dei fori per alloggiarvi i geofoni quanto deve essere in mm e profondo?

come da disegno allegato fi 26 mm profondi 4 cm


ho letto che i fori dei geofono  vanno fatti passanti per poter permettere estrazione geofono?

Il foro da 26 mm deve essere profondo 4 cm ( geofoni orizzontali ) e va continuato con punta da 8 - 9 mm fino alla faccia opposta del cubo  intercettando il foro del geofono verticale.
Il foro del geofono verticale va prolungato anch'esso fino alla faccia basale del cubo, in questo modo con un utensile di plastica o di legno da 8 mm è possibile estrarre il geofono senza rovinarlo.

come si ferma il geofono nel suo alloggiamento, per semplice incastro o si usa del materiale....credo sia difficile fare buco preciso?
se si usa la fresa da 26 mm rimarrà un piccolo lasco tra buco e geofono ortogonale al moto di vibrazione.
tra le soluzioni adottate la migliore l'aderenza del geofono con il legno è usare la cera utilizzata per  ricoprire ceri formaggi filamentosi, un sottile velo permetterà di fare aderire il geofono al fondo del buco del legno con un effetto coesivo ottimo per ridurre frequenze sopra i 150- 200 hz dannose.
Sul lato frontale  come se fosse ceralacca posizionare al contatto tra i geofoni e il legno tre piccole palline della stessa cera ( vedere foto sottostante).
Si può anche usare cera da candela, stucco , gocce di vinavil, ma la migliore soluzione è la prima , il formaggio sarà un ottimo alimento da mangiare a pranzo....


Nella foto si vedono tre gocce di cera che bloccano il geofono, un velo di cera va steso in fondo al buco; gli amplificatori inguainati nella plastica vanno messi nelle tasche laterali tre cubo e scatola, utile usare frammenti di gomma piuma per evitare possibili vibrazioni.


dalle foto si vede come vengono alloggiati altri componenti elettronici, credo vada chiarita meglio la cosa come per il cavo USB dove va messo? 

gli amplificatori sono protetti  da apposita custodia in plastica vanno posizionate tra le tasche presenti tra cubo e scatola magari fermati da piccoli spezzoni di spugna morbida.
il Theremino va fissato con 4 piccole viti al cubo su un lato in modo che la presa USB sia posta al centro  e lateralmente al cubo (vedere foto precedente) , inserire lo spinotto del cavo USB e farlo uscire da un buco realizzato tra coperchio e bordo laterale della scatola


come si collega la scatola completa al pc ?

il cavo di comunicazione è collegato al Theremino all'interno della scatola, e alla presa USB del pc dalla parte esterna, meglio aggiungere anche un cavo di prolunga di 5 - 15 metri per allontanare dal pc la scatola con i geofoni



nella foto si vede il Theremino fissato al cubo di legno con 2 piccolissime viti
all'uscita del Theremino è collegato il cavo USB da collegare al Pc, 


come si mette in bolla il sistema i piedi son fissi o mobili tali da permettere di metter in bolla il tutto ?

se il terreno è soffice premendo i tre piedini manualmente, se il terreno è duro agendo sugli inserti filettati e bloccati da un dado  una volta che il sistema è orizzontale.
Non occorre grande precisione perché in sistema fase di taratura prima dell'acquisizione si auto livella da solo cia software ( per piccole angolazioni).


dove e quali livelle si può usare per mettere in bolla il sistema ?

due livelle ortogonali lineari o una rotonda acquistabili su ebay, oppure usare la livella della bussola da geologo, prossimamente si potrà usare una bolla virtuale visibile sul pc gestita da un accelerometro 3D oppure usare una delle tante applicazioni per cellulare  sia di bussola che di bolla elettronica virtuale


come vedere sua orientazione rispetto al Nord ?

Usando una bussola, nel menu di gestione si può memorizzare il dato angolare di derivazione dal nord geografico
Per convenzione fare in modo che il lato di uscita del cavo sia il NORD
( veridicare in fase di acquisizione che muovendo leggermente la scatola verticalmente, secondo l'asse NORD -SUD  e EST - OVEST vengano maggiormente eccitai i relativi canali 1,2,3 corrispondenti )


Come devono essere collegati i tre canali e i geofoni ?

er chi acquista sia i geofoni che i tre amplificatori chiedere  ad Ideegeniali.it di saldare i geofoni ai cavi dell'amplificatore , nei geofoni non esiste una polarità precisa importante che vengano collegati tutti e tre i eofoni con la stessa convenzione.




Anche se il software permette di indicare via software la posizione dei geofoni, è consigliabile comunque collegare il geofono verticale al canale 1, il geofono nord al canale 2 e il geofono est al canale 3 se non diversamente prescritto dal software che utilizzate.

come devono essere collegati i cavi provenienti dai geofoni e amplificatori al Theremino ?
i cavi hanno un connettore nero a tre vie, che va collegato
al pin canale 1 il geofono VERTICALE,
al pin canale 2 il geofonoNORD - SUD,
al pin canale 3 geofono EST - OVEST

ATTENZIONE: 
Nella immagine sottostante in basso a sinistra si vedono 6 colonne di pin contraddistinte da canale 1,2,3,4,5,6 e su tre righe di pin: SIG + 5V, GND.
Il connettore collegato al cavo geofoni- amplificatore è collegato con tre cavi di colore:
GIALLO      va collegato al filare SIG   in corrispondenza  al canale 1=VERT. , 2=NORD, 3=EST
ROSSO        va collegato al filare +5 V in corrispondenza al canale 1=VERT. , 2=NORD, 3=EST
MARRONE va collegato al filare GND in corrispondenza  al canale 1=VERT. , 2=NORD, 3=EST
i canali 4,5,6 rimangono liberi per eventualmente collegare un accelerometro o altri sensori


Le 2 immagini sottostanti mostrano come va inserito l'accelerometro che servirà anche come inclinometro virtuale visibile sul monitor del pc per mettere in bolla il sistema
Per il momento se ne può fare a meno non avendo ancora predisposto tale funzione



Il sistema geofono 3D usb completato, nella foto si può vedere che al Theremino oltre ad aver collegato al ch1, ch2, ch3 i tre geofoni, al ch4, ch5, ch6 sono stati collegati anche i tre canali dell'accelerometro.


DOMANDE DA FACEBOOK

  • Giuseppe Cammarata Gli amplificatori così come vengono venduti senza resistore esterno hanno un gain di ...... ?

  • Angelo Dolmetta gli amplificatori lavorano a 10.000 di gain , gai che permette di ottenere ottimi risultati per l'HVSR
    Per misure in ambienti rumorosi, per acquisizioni di sismica attiva o sismologiche è possibile variare il gai da 1 a 10.000 variando il valore della R1 dell'amplificatore.
    per gain da 1,10,100,1000 é possibile mettere un commutatore a 3 vie 4 posizioni, per l'utilizzo a 10000 è meglio non usare commutatori in quanto a tali valori la presenza si più fili, saldature possono interferire sulla qualità del segnale visto l'elevato fattore di gain applicato.
    Il sistema è stato realizzato con tecnica SMD per ridurre al massimo l'interferenza hardware mondo esterno, ogni variazione potrebbe alterare la qualità del segnale.
-------------------------------------

DOMANDA PICCOLI MIGLIORAMENTI APPORTATI AL PROTOTIPO N° 6



PICCOLI MIGLIORAMENTI APPORTATI AL PROTOTIPO N° 6

sono stati apportati due miglioramenti alla meccanica del prototipo sperimentale:


1) All'interno del coperchio compresi i 4 lati laterali è strato rifasciato con stagnola avente il compito di schermate i rumori dalle onde elettromagnetiche ambientali l'hardware e rendere i dati acquisiti privi di disturbi.

La stagnola viene bloccata da una spugna di spessore 1,5 - 2 cm e delle dimensioni esterne del coperchio intagliata ai 4 angoli in corrispondenza delle colonnine di bloccaggio della scatola.

La spugna ha anche il compito di tenere fermi i cavi e tutto ciò che potrebbe essere fonte di piccole vibrazioni, spezzoni di spugna possono anche essere messi tra il cubi e la parente esterna della scatola.

2) Nel caso un cui non è possibile infiggere i tre bulloni spyke's nel terreno, se duro e cementato o roccioso è possibile, utilizzando i bulloni lunghi o gli inserti filettati per allungare quanto basta i piedini e mettere il sistema orizzontale :

Il problema di possibili piccole vibrazioni tra bullone e e dadi lunghi / inserti filettati dovuto al fatto del piccolo gioco esistente tra la parte interna filettata e quella esterna è facilmente risolvibile impregnando la filettatura dei tre bulloni con la stessa cera e paraffina ( o materiale simile) utilizzata per far aderire i geofoni al legno ( ottimo a questo scopo la cera di rivestimento di alcuni formaggi).
La cera riempiendo i lasco tra dado e bulloni lunghi di regolazione impedisce vibrazioni anomali dei due elementi permettendo di avere ottimi risultati.

Spugna con le dimensione esterna del coperchio con 4 intagli di 2 x 2 cm circa

posizionare un foglio di stagnola  sotto il coperchio per schermare le onde elettromagnetiche anche se lo strumento per le sue peculiarità costruttive dell'elettronica non ne è molto soggetto


Inserire la spugna  che oltre ad avere il compito di fissare la stagnola pressa i cavi e tutto quanto si può muovere nella scatola per limitare al massimo le vibrazioni

DOMANDA : ma nel Theremino HVSR gli spikes come si realizzano?
sono rappresentati dalla testa dei bulloni?
e gli inserti filettati per legno che scopo hanno?


RISPOSTA
i bulloni hanno funzione si spyke's,

Se non siamo su terreni soffici vanno posati sul terreno con una debole pressione dopo aver tolto la cotica erbosa radici che ammortizzano il segnale e parte del terreno,
Pressare leggermente il terreno per renderlo costipato quanto basta e pianeggiante , magari utilizzando una piastre e un martello


CONSIGLI UTILI
Iniziata l'acquisizione si consiglia di allontanarsi dal tromografo sperimentale 30 - 50 metri. prendere nota dell'ora in cui terminerà l'acquisizione - ridurre a icola il programma di acquisizione e Hal, 

Antivirus, collegamenti ad internet, programmi attivi, wod processor ecc devono essere chiusi e/o disattivati per avere la massima cpu libera.



PICCOLA CURIOSITA'

Alcuni amici mi hanno chiesto da dove derivava la sigla di DOLFRANG; alcuni hanno ipotizzato che fossero le sigle del cognome, nome mio e di mio figlio, in realtà non è cosi nonostante la coincidenza...

deriva dall'acronimo:

DO = fare
L = local, intesa come rete locale
FR = free, gratuita
A = acquisition, acquisizione
N = network = rete
G = great, grande


"fare una grande rete locale gratuita di acquisizione"

-----------------------------------------------------
se avete altre domande  scrivete a dolfrang@libero.it oppure inseritele  nei commenti di fondo pagina - grazie per la collaborazione







raccomandazioni

Invito tutti coloro che apprezzano il lavoro fin qui svolto a fare una piccola donazione in segno di gratitutine a WWW.Theremino.com

Ottenere i moduli del sistema

Il team del sistema Theremino si occupa solo di ricerca e non vende hardware.
Il sistema è completamente “Freeware”, “Open Source”, “No Profit” e “DIY”, ma esistono produttori che possono fornire i moduli assemblati e collaudati a un ottimo prezzo. Difficilmente si potrebbe auto-costruirli spendendo meno.

Un elenco dei produttori in questa pagina: www.theremino.com/contacts/producers


Donazioni
  alla THERENINO 

Il codice sorgente dei nostri programmi non contiene note sul copyright, nomi degli autori e link al nostro sito, per cui potete farne ogni uso, senza limitazioni di alcun genere. Non chiediamo di specificare la fonte originale o il nostro sito ma se sarete contenti del nostro software ricordatevi di noi e fate conoscere questo sito ai vostri amici. Eventuali donazioni, anche piccole, sono molto gradite e possono aiutarci a mantenere il software “free” ed a produrne sempre di nuovo.
 

L'nterpretazione delle misure passive - HVSR

$
0
0

Esistono almeno tre livelli di interpretazione


1. Livello qualitativo (Microzonazione di primo livello)
Si tratta di un uso esplorativo a supporto delle attività per la costruzionedel modello geologico, volto a fornire indicazioni qualitative (tipo: presenza/assenza di risonanza, basso/alto contrasto di impedenza, di un gradiente di velocità): é basato su un esame visuale dei risultati ottenuti

2. Livello semi-quantitativo (Microzonazione di secondo livello )
Volte ad una prima caratterizzazione quantitativa della situazione stratigrafica (frequenza di risonanza, Vs30, stimato degli spessori delle coperture): è basato su procedure interpretative semplificate 

3. Livello quantitativo ( Microzonazione di terzo livello )
Stime intensive della situazione locale (profilo delle onde S): è basato su procedure numeriche di inversione

prototipo 7- geofono 3D con acquisitore

$
0
0
prototipo 7- geofono 3D con acquisitore



L'idea è banale, i risultari molto meno !!! ....


Per quanto riguarda il montaggio del nuovo prototipo n° 7 si rimanda al manuale del prototipo 5, a parte le dimensioni del cubo e della scatola de modalità di realizzazione sono simili.

MODALITA' DI MONTAGGIO PROTOTIPO 5 e 7




Si tratta  dell'ultima sperimentazione fatta alla ricerca di una nuova configurazione atta a migliorare le prestazioni in condizioni di brezza e in funzione di un nuovo prototipo molto più performante in stato avanzato di progettazione.

Non si consiglia a chi già realizzato il prototipo 5  di rifarlo secondo le nuove misure in quanto i benefici non sono elevati rispetto al progetto precedente  n° 5 ma attender il kit " UFO " in fase di progettazione se supererà i test.



Attenzione verificare se il falegname che dovrà realizzare  i tre buchi per il posizionamento dei geofoni   ha un trapano con  distanza piano di appoggio  e punto di fissaggio della fresa almeno di 18 cm + la lunghezza della fresa generalmente lunga 12 - 15 cm almeno
Nel caso contrario non è possibile forare con il trapano a colonna il cubo per mancanza di spazio i due fori per i geofoni orizzontali

Per recuperare 3 -5 cm circa preforare manualmente circa 2 - 3 cm di cubo di legno, per poi approfondire i buchi con il trapano a colonnacosi realizzati ( EST e NORD ) con il trapano a colonna.

A differenza del prototipo 5 è possibile affogare nel legno i 2 geofoni orizzontali  fino alla profondità massima di 5-6 cm. 


Il vuoto  negli ultimi 1 - 2 cm va riempito di spugna elastica  bloccata da apposito tassello quadrato di 4 x 4 cm fissato al legno con 4 viti. ( vedere foto seguenti) 
   
Sostanzialmente il nuovo prototipo 7) non si discosta molto dal 5), pertanto sono validi gli accorgimenti tecnici del precedente modello, cambiano le misure e i pesi....


Le dimensioni del cubo sono le seguenti  18 x 18 x 6 cm circa, i tre buchi dove sono alloggiati i geofoni sono di 26 mm di diametro e profondi 5 cm invece dei tradizionali 4 cm
La scatola Gewiss ha le dimensioni di 19 x 24 x 10 cm circa


Il peso totale passa da 1,4 kg a 1,9 kg circa con effetti positivi all'azione del vento se di debole entità.
Per migliorare tali effetti è possibile aggiungere una piastra di metallo 18 x 18 x 1 cm forata nelle medesime posizioni del cubo di legno che porterà il pedo totale del geofono 3D a 3,5 kg  posizionare tra il fondo della scatola e il cubo di legno al quale verrà fissato con 4 bulloni  uno centrale e tre laterali collegati ai tre punzoni - bulloni.

Il diametro fei fori dei geofoni deve essere di 26 mm
il lato del cubo dove sono i fori dei puntali  deve essere rivolto verso il lato lungo della scatola di contenimento,

I geofoni possono essere bloccari da spugna elestica compressa tra tappo di sughero /o  compensato di cm 4 x 4  fissato al cubo di legno con 4 viti ( come da foto sottostante)  e il geofono


La foto precedente foto illustra la posizione del Theremino simile a quella del prototipo 5) mentre i geofoni sono fissati da piastrine di compensato da 4 - 5  mm  di spessore ,
Tra il geofono e il tassello di compensato rimane un vuoto di 1 cm , in tale spazio verrà alloggiate una spugna elastica in modo da fissare il geofono.



come si vede nella precedente foto il tassello di compensato di 4 x 4 cm viene fissato al cubo di legno con 4 viti di diametro molto piccolo 2 mm lunghe 1 cm circa, i tre amplificatori potranno essere poggiati  sulla parte superiore del cubo con l'avvertenza dimettere il lato ove di trovano i componenti verso l'alto e pressati a scatola chiusa sa una spugne di spessore 2,5 cm posizionata sotto il coperchio come nel vaso prototipo 5)

Tra il coperchio e la spugna di consiglia di mettere carta ramata o stagnola adesiva ricoperta da un foglio di cartone per evitare falsi contatti tra hardware e stagnola,
.
 

Per quanto riguarda la modalità di montaggio e i vari componenti si rimanda al prototipo 5)


Come piedinature  si possono usare

http://www.mavecom.it/prodotto/supporti-per-diffusori/ricable-sk3-kit-4-pz-spikes-supporti-conici-regolabili-m8-per-diffusori
secondo quanto descritto nelle specifiche dovrebbero avere un filettatura 5 equivalente al diametro 8 mm da verificare, dovrebbero  anche permettere facendo ruotare i tre piedini  di regolare l'orizzontalità del sistema di acquisizione

I GEOFONI


Per quanto riguarda il montaggio del nuovo prototipo n° 7 si rimanda al manuale del prototipo 5, a parte le dimensioni del cubo e della scatola de modalità di realizzazione sono simili.

MODALITA' DI MONTAGGIO PROTOTIPO 5 e 7

ANALISI DEL SEGNALE GEOFISICO

$
0
0

ANALISI DEL SEGNALE GEOFISICO


Figura 1 - FFt di tre componenti  ; asse verticale, Nord e Owest

In queste pagine si vuole prendere in esame alcuni aspetti  dell'analisi sismica applicata alla geofisica utilizzando il programma in fase di realizzazione  chiamato ANALISI SEGNALE .

Il programma sarà costituito da utili funzioni da utilizzare assieme all' HVSR, sismica riflessione e rifrazione, MASW, REMI ed ESAC tra queste ve ne saranno alcune difficilmente utilizzabili nei programmi commerciali.


Parte 1° caricamento e visualizzazione del segnale acquisito
(accelerometrico, velocimetreico e spostamento)

Figura 2) segnale oggetto di test, evento sismico di origine antropica, frequenza di campionamento =100, gain 1, durata 70 secondi
A titolo di esempio si è utilizzato un evento acquisito con il programma DOLQUAKE salvato in formato TXT , il file in analogia al file SAF  nelle prime 10 - 20 righe verranno salvati ; 


i dari principali  del sondaggio:
none sondaggio e  dati geografici
parametri dell'acquisizione
settaggi e tipologia sensori
altre notizie utili

Seguono  i dati acquisiti , ad ogni riga saranno  indicati i valori dei canali letti fino ad un massimo di 16 tracce, in futuro sarà possibile espanderle anche a 24 o 48 canali
Si cercherà di rendere importabile l'array anche da Geopsy ed esportare il formato in altri se necessario per eseguire  analisi particolari con altri programmi.

Dopo acer caricato i segnale sarà possibile  visualizzare  derivato e quello integrale

Con segnale acquisito con accelerometro si potrà ottenere il grafico velocimetrico integrandolo 1 volta o il grafico spostamento se si ripete una seconda volta l'integrazione.
Con il segnale  velocimetrico ottenuto con il geofono  sarà possibile  ricavare il grafico accelerometrico  derivando il segnale  e lo spostamento con l'integrazione. 




Figura 3) L'immagine visualizza come il medesimo sismogramma cambia aspetto a seconda che venga acquisito con un accelerometro, un geofono o un sensore di spostamento.

Se integriamo il segnale accelerometrico ( grafico 1) otteniamo il grafico velocimetrico ( grafico 2 - geofonico) , se integriamo quest'ultimo otteniamo il grafico di spostamento ( grafico 3).

Al contrario se deriviamo il grafico di spostamento otteniamo il grafico velocimetrico, se deriviamo amcora quest'ultimo otteniamo il grafico accelerometrico.

Come si può notare il grafico accelerometrico è il più piccolo in valori di ampiezza ed è sfasato verso sinistra rispetto al grafico velocimetrico di mezza lunghezza d'onda anche se l'andamento è assai simile.

Il grafico geofonico ( velocimetro) in ampiezza ha valori intermedi ed è la forma di gracico che siamo abituati a vedere nei normali sismogrammi masw, rifrazione e riflessione.
Il grafico di spostamento mostra le variazioni di spostamento nel tempo, si presenta con ampiezza maggiore rispetto al grafico ottenuto con un geofono, è sfasato di 0,5 lunghezze d'onda verso destra ed è molto più corposo.

Facendo una integrazione doppia dell'accelerazione otteniamo lo spostamento , al contrario una derivazione doppia dallo spostamento otteniamo l'accelerazione. 

Per calcolare il valore quantitativo del segnale occorre conoscere, le specifiche tecniche del sensore utilizzato e l'amplificazione utilizzata ( dalla frequenza propria del geofono usato fino  ad 1/ della frequenza di campionamento, al di sotto di tali valori è necessaria l'operazione di eaualizzazione del segnale.

Pertanto con l'utilizzo di una delle tre tipologie di sensori, è possibile ottenere il grafico accelerometrico, velocimetrico e di spostamento.

Normalmente è consigliabile utilizzare da 4,5 Hz, nei casi in cui interessano basse frequenze al di sotto di 1 hz è consigliabile utilizzare gli accelerometri con frequenze proprie tra pochissimi decimi di hz fino a 200 - 1000 hz a seconda dei modelli.



Parte 2° Analisi FFT del segnale




figuara 3) il segnale acquisito



figura 4) l'analisi FFT , in ordinata i numeri indicati vanno divisi per un fattore 10 per essere trasformati in frequenza HZ

Il programma è predisposto ad elaborare fino a 24 tracce sismiche contemporaneamente,( valore aumentabile se richiesto )

Il problema della FFT usando i geofoni  è che al di sotto della frequenza di risonanza  degli stessi le ampiezze dello spettro non sono comparabili con quelle di destra in quanto il geofono per la sua dinamica ha un effetto filtrante che fa decadere l'ampiezza con il diminuire della frequenza.

Ne consegue che normalmente non è possibile determinare l'ampiezza dell'accelerazione, della velocità o dello spostamento in maniera corretta.
Con l'equalizzazione del segnale  entro certi limiti è possibile correggere la curva di decadimento del segnale ed ottenere valori in ampiezza corretti.



Parte 3° Equalizzazione del segnale

L'algoritmo di equalizzazione per le acquisizioni fatte con i geofoni è molto importante quando vogliamo valutare i parametri geofisici che riguardano l'ampiezza, la velocità lo spostamento lo smorzamento ed altri parametri geofisici a frequenze infweiori di quella del geofono utilizzato.

Per eseguire tali misure spesso vengono utilizzati gli accelerometri che hanno una risposta lineare da 0,1 a 100 hz, ma spesso, oltre al loro costo, si hanno risultati scadenti specie se si misurano migrotreori o indagini geofisiche passive.

L'utilizzo del geofono che da generalmente un segnale di ottima qualità abbinato alle tecniche i equalizzazione permette di ottenere risultati di ottima qualità e precisione.

Importante è conoscerne i limiti che dipendono dall'ampiezza del segnale che si desidera monitorare, dalla frequenza, dal gain strumentale e dal tipo di strumentazione utilizzata e non ultimo dalla tecnica e tipologia di prova che s'intende eseguire

Per certe metodologie sismiche l'equalizzazione non serve, caso più importante per l'HVSR in quanto il metodo è basato sullo studio dei rapporti spettrali tra H / V.

Di scarsa utilità l'utilizzo della equalizzazione del segnale nel campo della sismica a rifrazione, tomografia sismica e sismica a riflessione

Per il MASW REMI ESAC la bibliografia ufficiale da quanto ho potuto vedere on line non penso che ci fornisca articoli in tal senso, secondo me la sperimentazione che faremo anche grazie alla collaborazione di chi legge questo articolo potrebbe condurci a risultati molto utili per permettere , a parità di sondaggio, strumentazione e tipologia di stesa di avere informazioni più profonde di quanto con le tecniche tradizionali si può fare.

La tecnica dell'equalizzazione è molto utile nel campo della sismologia, anche se in questo campo è scarsa la bibliografia a riguardo.

Ultimo e non meno importante della tecnica dell'equalizzazione del segnale è il campo ingegneristico in quei casi in cui si vogliono individuare i parametri sismici indotti alla struttura 

S'invitano tutti i lettori di questa pagina di comunicare il link di articoli che trattalo l'equalizzazione del segnale legato alle metodologie di acquisizione (contattare dolfrang@libero.it - grazie )

------------------------------------------

Figura 5) specifiche del geofono da 4,5 Hz SENSHE  

Il grafico evidenzia la linearità di un geofono da 4 hz da quale si evidenzia che da circa 5-6 hz  dino ed oltre 100 hz la risposta in ampiezza è rettilinea e uniforme, al di sotto della frequenza di risonanza ( in questo caso 4,5 hz) si ha una perdita in ampiezza del segnale  procedendo verso i zero hz
 Nel caso specifico il segnale di circa 30 v/m/s   

a valori di 4,5  il segnale è di circa 28 v/m/s
a 5 hz si riduce a 20   v/m/s con una perdita di segnale pari a 71%
a 4 hz si riduce a 15   v/m/s con una perdita di segnale pari a 53%
a 3 hz si riduce a 12   v/m/s con una perdita di segnale pari a 42%
a 2 hz si riduce a  6    v/m/s con una perdita di segnale pari a 21%
a 1 hz si riduce a  1,8 v/m/s con una perdita di segnale pari a   6%

Il decadimento produce una perdita di segnale  e di conseguenza una riduzione del rapporto segnale/rumore.

Tale riduzione della sensibilità del geofono porta a sottovalutare  le azioni sismiche al di sotto della frequenza di risonanza del geofono e di conseguenza sulla stima delle stesse azioni sismiche.

Per ovviare al problema è utile attivare la tecnica  della equalizzazione del segnale che riporterà a valori corretti le ampiezze misurare al di sotto della frequenza di risonanza moltiplicando l'inverso del fattore di decadimento per il valore letto strumentalmente.

Esempio se leggiamo  a 2 Hz  un valore do 12 v/m/s il valore corretto sarà pari a 28 / 6 * 12 v/m/s = 56 v/m/s


PRECISIONE DELLA MISURA


Il programma permetterà di selezionare una serie di geofoni e determinare i parametri di decadimeto del segnale tra 0,1 Hz e la frequenza propria di risonanza.

In Maniera grossolana, m sufficientemente precisa per pot3r iniziare i test si è ricavato il polinomio interpolatore che approssima al meglio la curva di decadimento del segnale fornita dalla ditta costruttrice dei geofoni ( vedere figura 5 ).
Per far ciò si è realizzato un programma di interpolazione polinomiale di grado 8, e si è ottenuto il polinomio interpolante riferito ai geofoni da 4,5 Hz.


Figura 5) grafico devadimento segnale geofono da 4,5 hz Senshe

Come già detto in precedenza si può osservare la linearità del segnale dalla frequenza del segnale verso destra mentre un forte decadimento procedendo in direzione di 1 hz

Come si vede nell'immagine 5 ( ancora da completare ed ottimizzare) , da 0,7 hz circa fino ed oltre a 100 hz la risposta el geofono è praticamente lineare e si assesta a circa 28,8 v/m/sec

Al di sotto di tali frequenze il geofono si comporta come un filtro, perde parte della sua sensibilità man mano che la frequenza tende a zero.

Per l'Hvsr ciò non comporta grossi problemi in quanto si prendono in esame i rapporti spettrali tra le onde orizzontali e quelle verticali

Unico fenomeno che può incidere sulla qualità dei risultati è una diminuzione di rapporto segnale / noise con il ridurre della frequenza.

Per ridurre tale fenomeno si può operare utilizzando geofoni da 1 - 2 hz notoriamente più sensibili di fattori maggiori di 5 - 15 volte superiore a quella di un geofono da 4,5 volt

Tali geofoni oltre ad avere un costo elevatissimo, sono difficili da gestire, tendono ad andare in deriva .
La seconda soluzione molto più semplice e meno costosa è quella di utilizzare geofoni da 4,5 Hz con una maggiore amplificazione hardware, in questo modo si può raggiungere fattori di sensibilità equivalenti alla soluzione precedente , con deriva praticamente = zero, e facilmente gestibili via software 

Non ultimo il vantaggio di avere sensori con un tempo di smorzamento più elevato rispetto a quello dei 1 - 2 hz, con vantaggi apprezzabili in caso di rumori antropici frequenti perché si ha la possibilità di avere nello stesso intervallo di tempo un maggior numero di finestre pulite rispetto al caso di utilizzo di geofoni di 1 - 2 Hz in quanto sollecitati dal medesimo rumore hanno un tempo di smorzamento più lungo, da considerare anche il costo d'acquisto dei sensori notevolmente più elevato.


PER AUMENTARE LA PRECISIONE DELLA MISURAZIONE

La stima del decadimento sperimentale puà essere fatta in maniera più precisa utilizzando una tavola vibrante in modo che per ogni geofono si ottiene una curva legata ad ogni singolo geofono.

Per la taratura sperimentale del tromografo sperimentale appena disponibile l'hardware necessario tale operazione potrà essere fatta direttamente dell'operatore ogni volta che se ne ravvisa la possibilità

Ciò sarà oggetto di un post specifico ove si verificherà la bontà e fattibilità del metodo utilizzato,


VALIDITA' DEL METODO

La validità del metodo sarà più o meno buona in base:

- al metodo della determinazione dell'array di equalizzazione ( meglio ricavare i dati per ogni geofono che desumerli dalle specifiche fornite dal costruttore in quanto ogni singolo geofono più avere specifiche di funzionamento con tolleranze di +/- 5 - 10 %
Avendo per ogni geofono le specifiche è possibile ridurre potenziali errori che possono generare fenomeni di deriva dei dati ottenuti alle basse frequenze.

Altro fattore importante è quello di avere un elevato rapporto tra segnale vero e rumore hardware .
Tale situazione si verifica  quando abbiamo una energizzazione ( mazzata ), un evento sismico di una certa entità, un segnale preamplificato prima di giungere all'ADcinverter, un rumore hardware bassissimo rispetto ai dati da acquisie;

Il valore minimo espresso in Hz a cui si vuole scendere per exstrapolare la correzione della equalizzazione dei dati acquisiti.

Esempio 1 : caso di utilizzo nel campo del MASW, volendo spingere l'equalizzazione del segnale fino a 2 hz   con i geofoni sopra indicati da 4,5 hz è sufficiente che il segnale acquisito si sufficientemente amplificato di un fattore pari a  ( 28,8V/m/s ) / ( 6 V/m/S )  - vedere figura 5- 6.

In questo modo il segnale acquisito  equalizzato sarà sovrapponibile a quello ottenibile con cun geofono da 2 Hz nonostante l'utilizzo di un geofono da 4,5 hz, per cui il Masw potrà fornire informazioni su possibili strati più profondi a parità di altri fattori : stratigrafia, lunghezza della stesa, distanza del punto di battuta dal geofonono 1, dall' energizzazione indotta e dalle caratteristiche del mezzo energizzate .

Esempio 2 :  Caso a 0,5 hz . in tal caso si ha un decadimento del segnale superiore a 50 100 unità per cui il segnale acquisito  a tali frequenze perde il 98 - 99% della sua energia, per cui il rapporto segnale rumore si riduce di oltre 50 - 100 volte.
In tal caso tale operazione  si può fare quando si è in presenza di una fortissima energizzasione, di un segnale di ottima qualità al di sotto del microvolt o frazione di esso con assenza di rumori strumentali al di sotto di 0,1- 0,5 microvolt

In tal caso il risultato ottenuto si avvicinerà molto a quello ottenibile con un geofono da 1 Hz

ATTENZIONE : Le operazioni di equalizzazioni ai fini dell'HVSR  non servono in quanto  il metodo prevede di lavorare sul rapporto H/V  e non sul valore assoluto della misura eseguita.


ESEMPIO DI EQUALIZZAZIONE




in alto il grafico di decadimento segnale di un geofono da 4,5 hz verticale

al centro la FFT del senale acquisitoda 0 a 20 HZ non equalizzata

in basso la FFT equalizzata in base al decadimento del segnale indicato nel prio grafico



Si può norare che l'ampiezza dei picchi d destra della frequenza di risonanza del geofono > 4,5 hz è rimasta intatta sia per il picco indicato con la freccia nera H = 1500 mv e la freccia rossa con ampiezza di 1000 mv

per le frequenzea sinistra della linea rossa al di sotto della frequenza di risonanza del geofono pari a 4,5 hz, si sono ottenute le correzioni di ampiezza crescenti con la ridurzione della frequenza esempio a 3 hz il valore corretto 2500 mv è doppio a quello inizialmente di 1050 mv misurato
a 1,8 hz il valore inizialmente misurato è di 200 mv , che corretto diventa 1700 mv

pagina in costruzione


Parte 4° Filtraggio del segnale



Parte 5° Generazione segnale acquisito equalizzato



Parte 6° Spettrogramma del segnale acquisito



Parte 7° Determinazione dell'accelererazone, velocità e spostamento

COSIGMA - ingegneria sismica e della diagnostica strutturale.

$
0
0

Chi siamo

Co.M.Sigma nasce nel 2001 con l’intento di fornire a tutte le professionalità operanti nel comparto edile un servizio di engineering altamente qualificato nell’ambito dell’ingegneria sismica e della diagnostica strutturale in genere.

La nostra realtà aziendale è da sempre flessibile e dinamica; l’esperienza decennale del nostro personale, il suo livello di professionalità e la strumentazione in nostro possesso che è quanto di meglio il mercato possa offrire, ci permettono di operare con serietà e competenza sia in ambito pubblico che privato, coadiuvando l’operato di tecnici, imprese ed enti pubblici ed operando a 360°, dalla caratterizzazione dei materiali al progetto di consolidamento completo. 




DOWNLOAD FREE DOLQUAKE PER SISMOLOGIA - manuale sismologia

$
0
0
software di acquisizione free 
opensource online free

progetto n° 2


SISMOGRAFO PER SISMOLOGIA



immagine di Paolo Formicola


pagina da modificare e completare




DOWNLOAD
 gratuito del programma di acquisizione versione Beta - in fase di costruzione per SISMOLOGIA

Per chi trova problemi per linstallazione e settaggio del programma, scaricare il programma TEAM VIWVER 11 ( versione free) e mettersi in contatto con DOLFRANG@LIBERO.IT

note di download del programma

Gli antivirus danno un messaggio di pericolo in quanto si tratta di un file exe potenzialmente pericoloso,  cliccare su CONSERVA  dopo aver cliccato sul menu a tendina.



Un messaggio di pericolo si ha quando si dezippano i file a causa della presenza del file exe potenzialmente pericoloso se non se ne conosce l'origine 
Cliccare su ULTERIORI INFORMAZIONI
e poi su       ESEGUI COMUNQUE

Il programma  funziona anche come demo , logicamente le linee sono piatte in quanto non è collegata la strumentazione , al momento dell'avvio bisogna chiudere Hal  ( programma di acquisizione.



note di 1° installazione
Il programma  va scaricato  dai seguenti links zippato,
Dopo aver eseguito  la scompattazione dei file  lanciare il programma  ed eseguire una prova di acquisizione. in questa fase il programma  creerà se non esistente una cartella
in c:\ dolquake contenete alcune sottocartelle costituente l'archivio dei dati acquisiti.  
Terminata la fase di test e settaggio  chiudere il programma

Consiglio di creare una cartella  SISMOLOGIA sul DESKTOP e copiate il contenuto del del programma

note di aggiornamento file
successive alla prima istallazione

Per chi non ha ancora creato una cartella SISMOLOGIA
si consiglia di  creare una cartella SISMOLOGIA sul dektop o altra cartella e copiare l'intero programma all'interno.

Per chi ha creato la cartella SISMOLOGIA  
Ogni volta che si scarica un aggiornamento, sarà sufficiente copiare nella cartella  SISMOLOGIA il file PROGETTO_DOLFRANG ( applicazione) 

Tutti i dati acquisiti in precedenza  e le configurazioni del sistema di acquisizione non verranno modificati e /o cancellati.

CONTROLLARE  l'esistenza di nuovi menu di input non ancora  compilati  e modificare quelli esistenti  se è necessario

Tale procedura sarà migliorata nelle prossime versioni del programma


note di settaggio del programma Hal




Si consiglia di settare il canale 1,2,3 con il valore massimo 1600 e valore minimo -1600

dopo aver eseguito l'operazione occorre modificare le scale di visualizzazioni del grafico e del drum,

Il parametro response speed potrebbe anche essere  settato con il valore di 30, si ottiene un utile filtraggi  delle frequenze elevate.







AVVERTENZA
CHI HA GIA ISTALLATO VERSIONI PRECEDENTI DI DOLQUAKE POTRA SOSTITUIRE SOLAMENTE IL FILE PROGETTODOLFRANG.EXE



in data 16/04/2016

Come la versione 3.71  con eliminato un problema sulla gestione di soglia automatica
Ora è possibile settare il valore di soglia in due modalità

1) modalità automatica , la più semplice, il programma in maniera automatica troverà il valore ottimale, importante settare all'inizio questo valore pari a 10 volte il valore del "rumore sismico

2) modalità manuale , dopo aver eseguito per 24 ore la versdione automatica per avere l'ordine di grandezza del valore di soglia lo si potrà mantenere ad un valore fisso cliccando sull'apposito pulasante ( ogni volta che si riavvia l'applicazione e regolarlo in modo che durante le 24 ore successive vengano registrati al massimo 10 20 eventi nella cartella C:|DOLQUAKE|Archivio EVENTI



in data 20/02/2006



nuove funzioni utili

  1 collegare theremino sismografo
  2) mettere la cartella in desktop o altra cartella dopo aver  scaricato e scompattato


  3) lanciare il programma progetto dolfrang
  4) attendere che venga caricato Hal
  5) verificare i parametri di Hal che sia attivo

  6) controllare  se i parametri  coincidono con la figura sopra ( note di settaggio del programma Hal )
  6 bis) IMPORTANTE nel caso se si utilizza un solo geofono settare hal come se fosse a 3 canali
  7) cliccare  su SISMOLOGIA
  8) controllare che le caselle del programma siano tutte compilate
  9) controllare che la tabella del Noise non contenga valori = 0, in tal caso avviare taratura
10) salvare la configurazione  
11) cliccare su start
12) rimodulare i parametri se non  fossero giusti
13) alcuni parametri non si possono modificare se l'acquisizione è attiva, in tal caso  occorre cliccare su RIAVVIA
14) se l'ampiezza del segnale è troppo grande o piccolo cambiare scala di visualizzazione
15) nel caso in cui con scala si visualizzazione sia ancora picccola usando 1 portarla a 10

per problemi contattare dolfrang@libero,it


in data 8 12 2016

Migliorati alcuni settaggi
Valocissata la ricerca del valore automatico
Eliminate alcune imprecisioni


Sono stati tolti alcuni  errori di programmazione,
ancora qualche piccola imprecisione sulla parte di programma fatta.

i dati decimali dovranno inseriti con [virgola]
migliorato il menu di gestione
dopo aver settato i parametri SALVARE LA CONFIGURAZIONE, uscire dal programma, riavviarlo, eseguire la TARATURA e avviare l'acquisizione.



IN DATA 25/01/2016  0RE 19 35
ATTENZIONE....  alcuni mal funzionamenti si hanno se in fase di acquisizione si arpono con un editor di testo i file di configurazione, pertanto si consiglia dopo arer letto il contenuto, se necessario richiudere il file di testo

Le scale di visualizzazione segnale e drum vanno aumentate risperro  ai  valori precedentemente utilizzati di un fattore > 10x
come soglia impostare  il valore del rumore sismico moltiplivato  5 se li è in una zona poco rumorosa, 10 se si è in abienti rumorosi
questa versione ha ancora imprecisioni cge saranno risolte nella prossima versione 
Eliminati problemi di controlla automatico della soglia.
Reso più veloce l'automatismo per determinare il valore si soglia ottimale
migliorato e ottimizzato il motore di acquisizione e visualizzazione
RETE SIMICA THEREMINO
in costruzione

Appena che il numero delle stazioni sismiche sarà  cresciuto  sara possibile realizzare una rete sismica con tutte le stazioni collegate in tempo reale con un sito che avrà il compito di calcolare l'epicentro in automatico
Attualmente  è stato realizzato un piccolo sito per fare i primi test, in seguito ne sarà realizzato uno nuovo molto più performante.



comunicare  eventuali problemi di mal funzionamento - il programma è ancora in fase di ottimizzazione e di completamento

Grazie  - dolfrang@libero.it


THEREMINO MULTIMEDIA

$
0
0


ALCUNI ARGOMENTI TRATTATI IN QUESTO LINK

Un vero Theremin DIY, Open Source ed economico 



I video del Theremino Theremin


Questi video servono solo per illustrare le prestazioni tecniche dello strumento. Il musicista (chi vi scrive) suona quasi tutti gli strumenti, ma non troppo bene, nonostante gli sforzi. 

Il nuovo “Tuner”


Usare i sintetizzatori VST con il sistema Theremino


SuperDrumFX
Il migliore VST per la batteria e le percussioni


E MOLTO ALTRO ANCORA


conosceregeologia

$
0
0









Chi Siamo


Il giornale online WWW.CONOSCEREGEOLOGIA.IT ha lo scopo di divulgare la cultura geologica.
Coloro che hanno le maggiori capacità di svolgere questo compito sono i geologi, quindi CONOSCEREGEOLOGIA.IT, tramite le esperienze e la voglia di un gruppo di geologi, si propone di spiegare a tutti cosa significa geologia e di cosa si occupa il geologo.
Ma cultura geologica non è solo geologia, quindi la nostra testata giornalistica parla anche di ambiente, rischi, ingegneria, architettura e aggiornamenti normativi.
CONOSCEREGEOLOGIA.IT è fruibile da tutti, dagli insegnanti, dai giovani, dai bambini e dai tecnici in generale e ha una veste grafica totalmente moderna. È completamente interattivo, continuamente aggiornato, con la possibilità per gli utenti di interagire sulla pagine social di Facebook, Twitter, Linkedin e Google Plus.
Ha sezioni ‘’news’’, con notizie di attualità, e ‘’conoscere’’, con articoli di approfondimento, e le ‘’rubriche multimediali’’, con fotografie e video che illustrato e fanno entrare la geologia nelle case di tutti.
Con la rubrica ‘’il geologo risponde’’, inoltre, tutti i lettori possono inviare domande e interagire direttamente con il geologo specialistico del settore.

Con ‘’geologia e dintorni’’, i lettori troveranno notizie di scienze vicine alla geologia come l’ingegneria, l’architettura e la chimica, mentre ‘’geologia per le scuole’’ è dedicata ai ragazzi dalle elementari alle superiori che vogliono conoscere il mondo della geologia.
Tutti gli articoli sono scritti da autori che fanno della geologia prima di tutto una professione.
Ideatore e Direttore Responsabile di WWW.CONOSCEREGEOLOGIA.IT è Antonio Toscano, geologo e giornalista pubblicista.

Buona visione!!!

MANUALE - rumori antropici\ambientali - HVSR - Nakamura

$
0
0

parte 1°

LE PROBLEMANTICHE DOVUTE A:

1) Rumori antropici, 

2) Rumori zone vulcaniche 

3) Rumori prodotti dal vento

Le indagini HVSR sfruttano rumori lontani prodotti sulla superficie della terra e zone anche profondi; microsismi, vento onde del mare rumori antropici lontani e tutto quando può originare vibrazioni, purchè lontane.

Gli stessi rumori se prodotti lelle immediate vicinanze dello strumento di acquisizione possono produrre  degnali anomali che possono alterare i risultati finali della prova HVSR.

1) Rumori antropici
sono rumori prodotti dall'attività umana, fabbriche, centri abitati, auto aerei mezzi di comunicazione in genere , transito a piedi di persone anche nel raggio di 50 - 100 metri dal trasduttore:
Sfruttare ore del giorno o della notte  nei momenti in cui le attività antropiche sono ridotte e tenerso lontano se possibile  dal traffico stradale e pedonale.
Aumentare i tempi di acquisizione del sondaggio da 30 a 45- 60 minuti per avere la possibilitù di ottenere una discreta serie di dati relativamente puliti, l'aumento di durata della prova deve essere proporzionale al l'ampiezza del rumore antropico 

2) Rumori zone vulcaniche
sono rilevabili nelle zone vulcaniche nelle vicinanze anche di qualche decina di km da vulcani o zone con attività vulcanica secondaria.
Generalmente sono onde  con componenti in frequenza varia e quindi non del tutto negativa, il problema principale che la loro ampiezza in frequenza è elevata rispetto al microtremore ed è continua nel tempo , pertanto tale serie di vibrazioni coprono il microtremore del terreno che desideriamo misurare.

In questo caso al segnale vero si somma un rumore random che come principale effetto, pur non alterando molto la frequenza di risonanza di picco provoca una riduzione del rapporto HVSR del segnale fino ad appiattirlo , specie se il rumore supera il valore del microtremore generalmente valutabile con i normali geofoni da 4,5 hz intorno a 20 - 30 microvolt mentre il rumore somma valori con fattore da 1 a 10 volte superiore portando il segnale a 300 - 500 microvolt spesso superiore a quello prodotto da un'auto in corsa a oltre 100 km/ora.

In questi casi non è possibile ridurre gli effetti negativi della sismicità locale costringendo ad eseguire indagini al di sotto dei 100 metri di profondità

3) Rumori prodotti dal vento e alla pioggia
Il vento come la pioggia possono disturbare l'esecuzione di un sondaggio HVSR, pertanto si sconsiglia l'esecuzione del sondaggio in caso di pioggia a causa delle vibrazioni prodotti per la caduta delle cocce sul contenitore sei geofoni oltre a problemi di umidità. contatti che l'acqua può produrre sulla strumentazione mettendone a rischio l'elettronica.

Il vento ha un effetto molto negativo sul segnale acquisito specialmente al di sotto della frequenza di 4 hz ( quando i geofoni perdono sensibilità a causa di un effetto filtrante del segnale per problemi meccanici - elettrici).

Si considera già vento limite  se si tratta di brezze, con l'aumentare del vento aumenta anche l'azione di forze orizzontali sull'acquisitore incrementando la componente orizzontale per cui ne deriva che si ha un aumento del rapporto HVSR si un fattore 1,5 in caso di brezze deboli  fino ad aumentare a 2. 3 in caso di vento più forte e rafficato.

Con tecniche particolare è possibile ridurre gli effetti negativi entro certi limiti  sia durante che in post acquisizione.


mictrotremore da +/-20 microvolt - rumori tra+/- 30 microvolt
caso classico con poco rumore



mictrotremore da +/-60 microvolt - rumori tra+/- 120 microvolt
caso standar  con finestre di microtremore e picchi dovuti a  traffico ( in questo caso o a vento)



rumori+ microtremori +/- 100 microvolt r rumori > 160 microvolt
caso con  microtremori di ampiezza elevati sporcati  da vento , oppure eseguito in zone vulcaniche o centri urbani molto urbanizzati

Nella videata precedente e seguente ci troviamo in situazioni ambientali troppo rumorose e al limite della  fattibilità della prova.

Il ridurre il gain a 200 (  con una deamplificazione di 15 unità per raggiungere gli standar più diffusi ) è controproducente in quanto non si fa altro che  andare a visualizzare rumori 15 volte più rumorosi  dei microtremori che vogliamo misurare con il rischio di far pesare maggioremente nel calcolo della FFT  i rumori ambientali  al posto dei veri microtremori, da ciò ne deriva un segnale più piatto e meno definito.  


Con una minor sensibilità strumentale  si permette :

di far arrivare all'ADC rumori di ampiezza superiore  

ridurre il rapporto segnale rumore causa  del lisciamento del segnale, 

riduzione in ampiezza del segnale HVSR, causa di maggior peso dei rumori sul segnale dei microtremori per il calcolo della FFT

mentre mandando il saturazione entro certi limiti si tagliano, prima di inviare all'adconverter le frequenze spurie causa dei fenomeni sopra elencati.


Questi fenomeni avvengono: in caso di vento, rumori antropici vicinanza a fabbriche, ospedali ambienti lavorativi , in zone con elevato traffico, nelle vicinanze di antenne radiofonia, ospedali , in presenza di rumori elettromagnetici e pali alta tensione.

Tutti luoghi dove  i sondaggi HVSR SONO DA BANDIRE


a parte qualche finestra con microtremori da 80 microvolt gran parte del segnale  supera i 160 microvolt
Caso estremo  pochissime tracce dovute a microtremori  ( 1° Canale ) il resto del segnale è in saturazione a causa dell'elevata amplificazione ( Misurazione fatta al terzo piano di un fabbricato in ca - ambiente molto rumoroso)


Se non è possibile rimandare l'acquisizione in caso di vento ( soluzione migliore)  si possono seguire seguenti soluzioni:

1) scavare una piccola buca  profonda quanto basta per affondare il geofono 3D - Usb quanto basta nel terreno lasciando una scarpata di almeno 45 gradi, posizionare lo strumento cercando di infiggere il più possibile le puntazze, se in presenza di materiale sabbioso fine di versare parte del materiale nel foro fino a metà dell'altezza  del buco affogando la scatola ed eseguire l'acquisizione.

1b) Se un possesso di un foglio di compensato relativamente grande si può posizionare sul buco e ricoprire il compensato di materiale sabbioso per uno spessore di almeno 5 cm. ( potranno verificarsi interferenze coperture- vento con l'acquisitore ma sicuramente gli effetti saranno meno negativi che mettere  la scatola a diretto contatto del vento , in superficie.

2) realizzare un piccolo buco come nel caso 1 e coprire con un vaso di terracotta pesante del diametro di 40 / 50 cm  a forma semisferica  ( Non usare i vasi tronco conici troppo sviluppati in altezza )

3) appesantire la strumentazione aggiungendo una piastra metallica di ferro e bloccata alla scatola con i tre bulloni presenti sui tre bulloni spyke, la piastra dovrà essere bucata nelle esatte posizioni del cubo.
Svitati i tre bulloni che bloccano la scatola, i tre bulloni spyke's fuoriuscenti dalla scatola nei tre buchi della piastra e bloccare il tutto con i tre bulloni precedentemente svitati, meglio se tra piastra e dado viene aggiunta una rondella a " molla " per bloccare il tutto in maniera ottimale.

4) Per cercare di ridurre le anomalie al segnale acquisito da parte del vento è possibile agire anche sul software di elaborazione nei seguenti modi:
a) aumentare la durata dell'acquisizione in modo di avere più finestre con intensità del vento ridotto per utilizzarle come dati utili per l'elaborazione, specie se il vento è rafficato.

b) con apposito menu di geopsy modificare il fattore di scala asse y, in questo modo si puù riportare

c) valore Hvsr a 1. ciò è dovuto al fatto che in presenza di vento al normale segnale registrato dai geofoni oeizzontali si sommano le azioni del vento, pertanto il rapporto hvsr  viene aumentato di una certa quantità mantenendo però, in caso di poco vento il segnale identico o quasi, l'operazione tende a riportare a valori più giusti il valore di offset dell'HVSR a 1.

d) eliminando con apposito menu di geopsy i rumori eccessivamente alti in ampiezza selezionandoli e quindi procedere all'operazione CLEAR e aggiornare  il grafico.
Questa operazione potrebbe portare a risultati sfalsati se non fatta con criterio.

e) In caso di situazioni in cui l'hvsr in condizioni di assenza di vento presenta un picco netto, in caso di vento tra la frequenza di picco e le frequenze inferiori di può avere una ridiscesa del segnale meno netta.
In caso di vento superiori a piccole brezze non è consigliabile eseguire sondaggi per determinare stratigrafie profonde superiori a 20 - 30 metri.


Per concludere:
La tracci acquisita per rendere valido il segnale  deve in cao di vento, auto, altri rumori antropici deve presentare intervalli temporali di almeno 20 secondi con un basso rumore intercalato ai picchi dovuti a rumori antropici.

Se il 60 minuti mediamente abbiamo tratti di almeno 20 secondi esenti da rumori  sono sufficienti circa 10 - 15 minuti di acquisizione per poter contare di avere almeno un totale di 200 secondi di registrazioni valide   ( si consiglia comunque di non scendere al di sotto di 30 minuti di registrazione).

Se  abbiamo statisticamente finestre temprali di 20 secondi in assenza di rumori antropici ogni 3 minuti ad esempio la durata dell'acquisizione  dovrà essere tripla a quella del caso precedente (1 ora di registrazione

Nel caso in cui non abbiamo  finestre temporali  sufficientemente pulite o di durata inferiore, il sondaggio HVSR NON è DA RITENERSI ATTENDIBILE o almeno non potra raggiungere pprofondita superiori a 100 metri, con la riduzione della finestra temporale sufficientemente pulita  si riduce proporzionalmente anche la profondità investigata.


Prima di proseguire la lettura consiglio di leggere alcune considerazioni già fatte sull'argomento al sehuente link:

4) Come ottimizzare l'alplificazione ?

All'acquisitore è stato assegnato il massimo gain per poter eseguire sondaggi HVSR in siti lontani dal traffico e in condizioni ambientali ottimali.
In questo modo abbiamo la possibilità di avere un gain massimo di10.000 x se necessario, ma è anche possibile settare il gain a valori inferiori aggiungendo una resistenza in serie al geofono per acquisire in ambienti molto più rumorosi senza andare in saturazione, centro città, in zone vulcaniche (zona di Napoli, di Catania ecc) e in presenza di vento.

Per determinare il valore della reisstenza da usare occorre esefuire il seguente calcolo:

Il circuito preso in esame  progettato per scopi sismologici da THEREMINO  è costituito da due stadi, il gain ottenibile è pari al gain 1° stadio x gain 2° stadio

 in ogni stadio sono presenti 2 resistenze il cui rapporto ci da il guadagno

1° stadio   gain = R2/R1  = 1500K /   47 K =    31.91
2° stadio   gain = R6/R5  = 1500K / 470 K =  319,1

Il Gain Totale   = 31,91 x 319,1   = 10182

se aggiungiamo una resistenza tra  il geofono e  il pin + dell'amplificazione  in pratica la resistenza aggiuntiva  RX si somma  a quella fissa indicata come R1

ne consegue che con rxda 470 k  il guadagno

1° stadio   gain = R2/(R1+ RX)  = 1500K /  ( 47 K +470 k  = 2,901
Il secondo stadio non cambia
2° stadio   gain = R6/R5  = 1500K / 470 K =  319,1

Il Gain Totale   = 2,901 x 319,1   = 101




In tal caso occorre aggiungere una resistenza in serie ad ogni geofoni di valore adeguato per ridurre l'amplificazione a gain tra le 1000 - 5000 unità invece dei normali 10000 fissati per default.


Il valore di 10.000 è stato scelto perchè ci permettere di diminuire l'amplificazione aggiungendo la resistenza fino a valori molto bassi mentre non sarebbe stato possibile il contrario.

Con gain 10000 è possibile fare sondaggi in ambienti poco - medio rumorosi, compreso anche quelli rumorosi mandando in saturazione i rumori che non appartengono alla fascia di frequenze non utilizzabili per l'elaborazione hvsr ( finestra campionabile da +/- 0,30 - 160 microvolt ( microtremori al massimo raggiungono 20 - 60 microvolt )

Con gain  3000 x - 5000 x  si ha la possibilità di campionare rumori 320 - 400 microvolt, in pratica quasi tutti i rumori ambientali ed antropici medio - lontani oltre le vibrazioni di fabbricati di medio piccole dimensioni

Con gain  500 -  3000 oltre a poter eseguire hvsr tra 0 - 100 hz  si possono monitorare strutture a più piani, viadotti in condizioni non sismiche

Con gain 20 -100 il sistema può essere utilizzato nel campo della sismologia e monitoraggio sismico anche di strutture ed edifici anche in campo sismico.

E' possibile anche inserire commutatori a più posizioni - più vie - interruttori, collegamenti veloci per cambiare facilmente e velocemente la sensibilità dello strumento in base alle necessità per passare da gai 1, 10, 100, 1000, 10000 x



sondaggio fatto in un sito rumoroso con vento , si nota che il 2° nord e  3° canale Sud
sono in saturazione, in questi casi meglio rifare il sondaggio nelle ore della giornata quando ci sono meno rumori antropici o assenza di vento.

Ciò vale anche per gli strumenti professionali  con meno amplificazione per cui non si ha saturazione, in tal caso al segnale si aggiunge la parte eccedente  che non va in saturazione  grazie al segnale poco amplificato, tale parte di segnale  è molto dannosa perchè aggiunge altro rumore al rumore già eccessivo del segnale  non saturato.





 eseguendo un filtraggio con il menu WAVEFORM di geopsy  con filtro banda passate 0 - 40 hz parte delle alte frequenze dovute al vento e al rumore ambientale sono state rimosse remdendo il segnale più leggibile

Se la saturazione si ripete in maniera  fissa in quanto si opera su aree vulcaniche (nella zona del Vesuvio, dell'Etna o altre zone analoghe meglio ridurre l'amplificazione a 2000 - 3000 x di gain, con la strumentazione usata si può fare ancora un'ottima HVSR con gain  250 - 500 x. 

Il valore di 10000 è stato scelto perché  permetteva di poter diminuire anche a 1 x l'amplificazione, se si fosse usato un gain a 500 x non si sarebbe potuto raggiungere 1000 - 10.000 x se necessario.

THEREMINOSTORE.COM

Viewing all 1065 articles
Browse latest View live